giovedì 1 dicembre 2011

Lampioni fotovoltaici inutili e pericolosi.


Anni fa nel fasanese sono stati impiantati dei lampioni fotovoltaici, questi garantiscono l’illuminazione stradale senza nessun consumo di corrente elettrica, infatti questi funzionano grazie al’energia solare. Purtroppo nel fasanese c’è il vizio di fare opere piccole e grandi per poi non averne cura con gli anni, manca la manutenzione di diverse strutture e questo lo si nota con gli anni. Tra questi lampioni ci sono alcuni posizionati lungo la strada che confina con il museo di Egnazia, sono dei pali molto vicini al manto stradale, in passato alcuni incidenti hanno visto diversi feriti e anche la morte di un giovane, quel manto stradale è viscido inquanto è quasi sempre ricoperto da una patina di salsedine marina che lì puntualmente vi si posa, ora c’è da aggiungere che nessuno di questi lampioni emette della luce, restano solo questi lampioni che se si esce fuori strada accortocciano l’auto intorno ad essi come fossero dei cartoni.
Poi ci sono i soliti luoghi comuni che dicono che gli incidenti sono dovuti ad alcol e delle sostanze stupefacenti, ma in questo caso ci sono tante auto che escono fuori strada per piccole disattenzioni, tipo rispondere ad un cellulare o cambiare stazione radio, comunque sia in auto nessuno deve farsi maestro e certi incidenti si possono evitare, lungo quel tratto ci sono state diverse auto che si sono accartocciate, mentre quando urtano da l’altra parte della strada beccando il muro a secco la situazione è diversa, in tutta fretta si cerca di far sparire l’auto prima che qualche pattuglia arrivi sul posto, diciamo che c’è molta negligenza da parte di automobilisiti ma anche da parte di chi dovrebbe garantire il funzionamento di questi lampioni che oggi si rivelano dei pericoli letali.

domenica 27 novembre 2011

La città dei cachi…


Oggi vi racconto una favola che mi hanno raccontato: C’è una tranquilla città situata tra alberi di ulivi e distesa tra la collina ed il mare, in questa città di “onesti lavoratori” inizia a scarseggiare il denaro ed i cittadini iniziano ad inventarsi tanti modi per fare soldini, uno di questi modi è davvero semplice, in questa città quando un automobilista fa un incidente e distrugge una automobile servono davvero tanti soldini per ripararla ed allora come si fa? Semplice si va da un carrozziere e si inventa un finto incidente facendosi risarcire da una assicurazione. Questa storia purtroppo dura da molti anni, diciamo che tutti lo sanno ma nella città dei cachi in questi casi si preferisce mettere la testa sotto la sabbia come fanno gli struzzi, ma ritornando alla storia vi parlo di tanti cittadini che hanno bisogno di denaro e si prestano per fare la denuncia a nome loro e mettendo in mezzo la loro assicurazione, la richiesta di questi è di circa 500€ e parlo sempre di falsi incidenti, poi ci sono i carrozzieri che hanno interesse a lavorare sempre ed a poco interessa se i soldi provengono da una truffa o da altro, l’imperativo è guadagnare. Sempre in questa bella città poi ci sono altri cittadini che vanno a pagare la loro assicurazione e trovano vari aumenti, oggi un ragazzo di 18 anni che parte dalla quattordicesima classe per un anno ad una auto di 1000 di cilindrata paga all’anno 1400€ e anche più poi ci sono quelli come me che sono a una classe molto bassa, quelli che non fanno mai incidenti e pagano sempre un aumento ogni anno nonostante cambia classe di merito ogni anno. Purtroppo queste storie interessano a molti ed a pochi nello stesso tempo, perché nella città dei cachi certe realtà esistono da tanti anni e continueranno ad esistere per sempre.

lunedì 21 novembre 2011

L’estate che verrà…



Video: http://www.youtube.com/watch?v=5Q2lMfWtSdA

In questo filmato si vede come si sta trasformando la nostra costa, diventa sempre più cosa privata e l’accesso al mare presto sarà inevitabilmente negato, qui ci sono due rampe e delle basi create sui scogli poi c’è questa grande struttura che sarebbe un ristorante o altro. Questi lavori sulla costa molte volte li fanno di inverno, quando il cittadino passa raramente dalla costa e nessuno vede queste trasformazioni, vicino alla Ittimar c’è un tratto di costa chiuso al pubblico con tanto di cancello e catenaccio, andando verso il Fortino troviamo dei pali posti all’ingresso di strade che ne vietano l’entrata, proseguendo verso Torrecanne poi ci sono diversi tratti di costa date in concessione a privati, troviamo ristoranti e punti di ristoro in genere, anche qui troviamo accessi per il mare negati al pubblico. Mi chiedo come sarà la prossima estate e dove mai potremo andare al mare senza pagare un solo euro a un privato?

sabato 12 novembre 2011

Fasano da privatizzare…


Delle volte immagino la mia Fasano tra qualche decina di anni, quello che osservo con il passare degli anni è che il bene pubblico del cittadino diminuisce sempre di più, di esempi se ne possono fare migliaia, potrei parlare di tratti di costa dati in concessione a privati che con le loro attività vietano l’accesso anche al mare al pubblico, poi ci sono tante strutture che fanno parte del comune che però si cerca sempre di vendere o dare in concessione a privati per 90 anni e anche più. Potrebbe esserci nella lista la casina municipale della Selva che a breve diventerà un casinò, poi penso al futuro del faro di Torrecanne, penso che questo un domani non molto lontano potrà essere restaurato e dato in prestito a qualche privato che magari realizzerà un ristorante o altro per altri 90 anni, poi penso a delle strade che vogliono chiudere al pubblico per agevolare il flusso nei lidi privati, quindi si parla della strada che da Savelletri porta alle Case Bianche e anche oltre che potrebbe essere chiusa e il cittadino per andare al Capitolo dovrebbe fare un lungo giro per le campagne. Ogni qualvolta si privatizza un pezzo di costa, una strada o una struttura comunale si parla sempre di tanto lavoro per molti giovani, questa è la scusante che secondo me si usa per appropriarsi di quello che è un bene collettivo, quindi se il Dio mi darà la forza di vivere altri 20 anni circa penso che vedrò la costa fasanese privatizzata quasi del tutto, magari rimarrà qualche piccolo spazio per fare il bagno gratuitamente, magari nelle acque “chiare e limpide” della Forcatella o in altre sempre inquinate, immagino il municipio di Fasano che si trasformerà in un grande casinò, immagino tra 20 anni la mia Fasano trasformata in mille strutture d’elite che daranno lavoro a tanti aspiranti lavapiatti o lucida scarpe, quello che c’è di più bello avrà un prezzo molto alto e potrà essere alla portata di tanti milionari potenti. Ricordo quando si andava liberamente a mare il località “La Caletta” dove c’era un bel mare e l’accesso era gratuito per tutti (ma di esempi del genere ce ne sono tanti), ricordo i ristoranti accessibili alle tasche di tutti, così come i ricci che costavano una fesseria (la Forcatella era un posto meraviglioso e tranquillo per pescatori e villeggianti), ricordo bene Savelletri che era un piccolo borgo marinaro e un posto di villeggiatura per soli fasanesi che domani diventerà una piccola Capri magari con tanto di gioiellerie e spiagge dove pagheremo tantissimi soldi all’ingresso e per entrarci magari sarà anche obbligatorio indossare un costume d’alta classe, sinceramente preferisco la mia vecchia Savelletri di una volta, così come preferisco la mia vecchia Fasano di una volta dove i mangia polpette c’erano sempre come oggi ma mangiavano con moderazione…

lunedì 7 novembre 2011

Professione strozzini...


Ormai a Fasano sono davvero tanti, li vedi con giacca e cravatta ogni mattina, barba sempre fatta e profumo da sballo, gente senza problemi anzi per meglio dire gente che vive grazie ai problemi finanziari degli altri. Quando in un contesto famigliare vivi un fallimento aziendale, osservi la gente che ti sta vicino e ti da una mano di cuore e poi c'è tanta di questa gente che osserva in gran segreto ed esce allo scoperto quando c'è l'occasione di comprare una casa a 4 soldi o una bella auto, si fanno avanti con quei 4 soldi che dovrebbero servire a riempirti un pò lo stomaco e per non farti finire sotto un ponte al freddo, parlo di gente senza ritegno, senza rispetto per nessuno, gente che vive di denaro e mai di sentimenti, gente che senza denaro sarebbe la specie più povera dell'universo...cerco da maggio di questo anno di superare molteplici momenti critici e quando penso di essere contornato da questi parassiti mi viene spontaneo di vomitare sul mio lavoro e su tutti i giorni che purtroppo ancora stò vivendo con grande terrore. Scusate il mio sfogo...

mercoledì 5 ottobre 2011

C'era una volta la sinistra fasanese...


Tra qualche mese ritornano le amministrative di Fasano, come capita ormai da anni la sinistra si trova impreparata, osservo i diversi movimenti politici e rivedo i soliti nomi rispolverati dopo anni di assenza dalla politica, vedo un partito a me caro che già da mesi ha dichiarato di non voler schierarsi con nessun candidato ed ognuno è libero di votare a chi crede opportuno, davvero triste sentirlo ma purtroppo è così.
La mia impressione è che si voglia puntare a un posto da consigliere, ma di far vincere la sinistra non se ne parla concretamente, ho la netta sensazione che questo tipo di classe politica stia bene così disposto e non ha voglia di cambiamenti, insomma c'è chi vuol stare all'opposizione alle stesse condizioni di anni fa, esiste un meccanismo ben consolidato tra quei pochi politici anzianotti che parlano di rinnovamento dalla loro dolce età, per il resto giovani validi non ne vedo e anche se ci fossero non sarebbero ben graditi dalla solita cricca. Sarebbe un sogno immaginabile vedere un giovane preparato, ambizioso e sopratutto che prenda molti voti, darebbe davvero molto fastidio a quel sistema che ci governa da anni, in pratica penso che la sinistra che c'è al comune in fin dei conti ha sempre il suo tornaconto, penso che a Fasano sia inutile spolverare libri di Gramsci o di Mussolini, qui la sinistra e la destra non esistono, esiste invece il favoritismo ed è quello l'unico partito che può davvero vincere. Certo ci sono pochi che hanno capito e si disocciano dai loro partiti, come qualche giovane donna, forse solo loro potrebbero portare un aria di rinnovamento anche se si sono presentate un pò in ritardo e dovrebbero lavorare molto per far valere le loro idee, per il resto altri partiti cercano nomi per riempire le liste, un pò come delle squadre cercano giocatori da portare in panchina, dei veri bomber invece non vengono davvero richiesti. Continuando con le osservazioni vedo molta gente che ha avuto dei benefici non indifferenti grazie al centro destra in questi anni e penso che questi non cambierebbero mai le loro simpatie politiche, onde evitare di vedersi revecare le loro licenze che gli permettono di vendere ricci anche in paradiso, altra gente non voterebbe mai una sinistra che non vuole la privatizzazione della costa, perchè questi ultimi con la scusante di creare nuovi posti di lavoro hanno intenzioni di prendersi tutta la costa e strade comprese, insomma un politico nuovo e rivoluzzionario darebbe fastidio a tutti (sinistra compresa) ed è per questo che con 8 mesi di anticipo faccio i miei sinceri auguri a Lello.

lunedì 26 settembre 2011

Le pari opportunià fasanesi...


Oggi trovare lavoro è difficile e per le donne lo è ancora di più, prima di tutto è chiaro che in alcuni ambienti di lavoro si entra dietro raccomandazione, in altri si entra in base alla bellezza e simpatia da corrispondere al proprio datore di lavoro, ma adesso scopro una regola tutta fasanese che non sapevo esistesse, per farla breve vi parlo di una impresa dedita alla lavorazione e vendita di prodotti ittici che poi vende anche in un importante market della città, in questa attività si guadagna al mese 950 euro al mese per gli uomini, mentre per le donne sono 900 e non di più. Quello che posso dire dopo aver osservato è che le donne in questione, in quella struttura commercile sono molto più attive e lavorano molto di più dei maschietti, mi verebbe davvero da chiedere a quel imprenditore fasanese se ha qualcosa contro il sesso femminile.

mercoledì 24 agosto 2011

Alga tossica alla Forcatella.


La notizia è stata divulgata ieri mattina dal tg norba, questo tipo di alga quest’anno è apparsa in Puglia prima nel salento, poi nel barese e adesso è stata trovata sulla costa fasanese, per l’appunto alla Forcatella.
Gli effetti di questa alga sono febbre alta, nausea e vomito, dermatite, in altri paesi ne consegue il divieto di balneazione, in altri paesi si vieta di raccogliere e mangiare ricci o frutti di mare raccolti in prossimità della zona dove c’è questo tipo di alga. Per fortuna siamo alla fine dell’estate, ma oltre a questo mi chiedo come si possa ricevere una bandiera blu su un territorio che ha una costa inquinata in vari punti e per diversi motivi? Penso che ci sia dietro una macchina che deve serve andare avanti e produrre in nome di lavoro per tutti, anche se i guadagni sostanziali finiscono in poche tasche, per il resto bisogna esltare a tutti i costi la nostra costa e nascondere le varie lacune, ma quando di mezzo c’è la salute un esame di coscienza si potrebbe anche fare…

Aggiornamento al 29 agosto 2011

Ne parla quindi brindisireport.it gofasano.it la gazzetta del mezzogiorno, sul tg norba di oggi invece si parla di natanti che hanno avuto problemi di salute, continuerò a seguire l'evolversi della vicenda.

giovedì 11 agosto 2011

Code chilometriche per lo zoo.


Video: http://www.youtube.com/watch?v=fZJ7pdvX4CQ


Questo video è girato con una mini telecamera nella giornata di ieri, erano circa le 11 del mattino e questa era la scena che si presentava sulle nostre strade, file chilometriche di auto che per la maggiore vanno allo zoo safari ma anche di auto che per andare in direzione Taranto si ritrovano purtroppo a fare la fila, questa fila di auto molte volte si ferma,ho vistouna pattuglia di vigili ma poco possono fare questi, il tutto avviene da giorni e ieri era l’11 agosto, mi chiedo il 15 (ferragosto) come si presenterà questa strada?
Queste code chilometriche per lo zoo safari ci sono anche a pasqua e pasquetta, poi in altri giorni festivi tipo il 1 maggio o il 25 aprile e così via. Il tutto accade da tanti anni e crea dei seri problemi alla circolazione delle auto, con questi vanno considerati altri incovenienti che potrebbero sorgervi in caso di incendio o incidenti dove i mezzi di soccorso si troverebberò in grandi difficoltà, non parliamo poi di quelli che passano ore in auto con 40 e più gradi.Mi chiedo se nel corso di tanti anni si è mai pensato di porre rimedio a questo problema, poi sempre allo zoo molta gente ci arriva con il treno e lì sono code di pedoni che dalla stazione si fanno a piedi la strada con i rischi che questa camminata può comportare.
La mia Fasano nel corso degli anni è diventata meta di molti turisti che in questo territorio ci vengono non solo per vedere lo zoo, molti vengono per le località marinare e altri per soggiornare in strutture a cinque stelle, il problema della circolazione però c’è sempre, strade sempre rotte e piene di buche, incroci molto pericolosi che andrebbero eliminati e soprattutto questa strada che porta allo zoo ma anche a Taranto che diventa troppo piccola per una realtà turistica grande ormai da anni.

giovedì 4 agosto 2011

L'agosto di Torrecanne...

Torrecanne come molti sanno è meta di tanti turisti, purtroppo però ci sono sempre dei incovenienti, non bastava il fatto di ritrovarsi a dei lavori incompiuti che servono per restaurare la frazione, si villeggia in un cantiere aperto ma oltre a questo a chi viene dalla superstrada si presenta questo sgradito biglietto da visita, questa è una grata che si è rotta e adesso rappresenta davvero un pericolo per pedoni e auto, il tutto viene risolto con una semplice transenna. Siamo oggi al 5 agosto e quella grata rotta è lì da circa una settimana, tra un pò è ferragosto e di certo un paese come questo che vanta il suo turismo non può restare inerme difronte a una semplice grata.


http://www.youtube.com/watch?v=iCPmnrkcl8w

mercoledì 20 luglio 2011

Grate pericolose.



Giorni fa a Fasano è accaduto qualcosa di spiacevole, un uomo mentre pedalava per le strade della città è passato sopra una grata, questa era montata non in maniera trasversale al senso di marcia e quindi passandoci su con la bicicletta una ruota si è incastrata tra le sbarre di questa grata, la bicicletta si è sollevata da dietro e l’uomo ha fatto un volo cadendo di faccia a terra, per poco si è sfiorata la tragedia.
Di grate mal montate ce ne sono diverse in tutto il territorio fasanese e in queste foto riporto quelle posizionate nel centro di Savelletri, come si vede dalle foto anche qui si corre lo stesso pericolo, ossia quello di vedere delle ruote di bici incastrarsi e di conseguenza tutto il resto, quindi sarebbe opportuno girare le grate e metterle in senso perpendicolare al senso di marcia.

mercoledì 13 luglio 2011

L’estate dei fasanesi…


Ultimamente mi trovo ad abitare a Savelletri, un luogo di villeggiatura molto amata dai fasanesi e anche dai turisti, quest’anno però vedo delle nette differenze in confronto agli scorsi anni, vedo che la costa fasanese è ambita sempre più da politici e gente di spettacolo, però questi risiedono in strutture private e non si vedono assolutamente in giro, il turista di fascia media invece inizia a scarseggiare, forse questo è dovuto al caro affitto e grazie anche ai rincari di ristoranti, bar, alberghi e altri servizi pubblici, non è un caso infatti che Fasano risulta tra le mete più costose per villeggiare, insieme alla nostra città c’è Otranto e meno care sono invece le meti turistiche sarde e toscane, dove però sono davvero meglio organizzati. Il turismo fasanese è diventato un business economico che riguarda una cerchia di imprenditori che diventa sempre più ristretta, quindi grandi strutture ricche di piscine, bar e ristoranti a 5 stelle dove la gente danarosa spende, nel piccolo centro abitato invece i turisti si vedono poco o niente. Per fortuna c’è la Domenica dove ad attirare la gente non sono eventi ma i rumoorosi mercatini, nel giorno di Domenica diventa difficile parcheggiare l’auto e in un centro come Savelletri hanno mal pensato a spostare il mercato dal centro alla Madonnina, forse a qualche politico dava fastidio avere quelle barracche davanti alla propria abitazione, in più si parla anche di mettere le strisce blu. Anche se davvero non capisco dove andrebbero messe; parlando di Torrecanne invece ci sono dei lavori sospesi e già questo danneggia molto il turista che dovrebbe spendere magari 3000€ circa per il mese di agosto, meglio optare per un altro paesino turistico e infatti in molti vanno nell’ostunese o scendono verso il salento, anche a Torrecanne il mercatino crea enormi diturbi alla circolazione delle auto ma poco importa almeno un giorno a settimana della gente può lavorare. Oggi è mercoledì e il caldo è davvero tanto, anni fa di questi tempi (metà luglio) vedevo fasanesi venire a Savelletri o Torrecanne nei giorni lavorativi almeno per un caffè o un gelato, ora invece in settimana vedo Bar che lavorano poco e ristoranti vuoti, sarà anche colpa della crisi che vieta il gelato in settimana e quindi bisogna conservare il denaro aspettando la Domenica per spendere quei quattro soldi; poi se parliamo dei giovani la differenza non è tanta rispetto agli anni scorsi, pochi controlli nel sabato sera e la Domenica mattina corrono le notizie di incidenti accaduti nella nottata scorsa o all’alba, non esite da parte dei fasanesi (e non solo) un modo di godersi l’estate un po’ per volta, anche con un gelato a sera, sono tutti rinchiusi nelle case per uscire la sera solo di sabato o Domenica…neanche la crisi purtroppo va in ferie.

mercoledì 6 luglio 2011

Chi trova un amico trova un lavoro...


Ormai è chiaro che in tutta la nazione ci vuole sempre una amicizia speciale per ottenere un posto, magari anche da lava cessi, però almeno un posto lo trovi.
Ultimamente osservo quello che accade nella mia Fasano e assisto a delle scene davvero penose, potrei fare mille esempi ma quello che mi fa riflettere molto è ciò che è accaduto a due miei amici che hanno preso un camioncino e fanno panini nelle serate di festa o altre serate quando il tempo è bello e la gente esce dalle loro case dove il caldo è eccessivo, potrei parlare della festa di Fasano dove di venerdì ad un uomo gli è stato possibile fare i suoi bei panini con carne arrosto ma ai miei amici no, gli hanno semplicemente detto che quel tipo era di Fasano, non sapendo che anche loro sono fasanesi. Arriva la festa di Torrecanne e il posteggio costa 250€ più corrente elettrica per un solo giorno di festa, in molti non ci sono andati ma altri hanno messo le loro belle fonacelle senza sborsare un solo centesimo. Poi potrei parlare di una ordinanza comunale che proibisce la vendita di generi alimentari nei mercati e questi venditori nelle belle serate possono posteggiare in periferia della città e frazioni, quindi no al centro del paese ma anche in questi casi c'è chi rispetta l'ordinanza e chi invece ha sempre qualche amico che può chiudere un occhio o può venire in soccorso nel caso di verbali od altro, questi amici possono essere politici o gente che abita un pò in galera e un pò in casa, ma chi sono questi non importa, importa solo avere degli amici del genere.
In molte aziende grandi di Fasano puoi andare a chiedere del lavoro e dopo avergli lasciato il curriculum di congedano con il solito : «le faremo sapere», però se hai uno di quei amici dopo mille tentativi per incanto ti chiamano e finalmente hai il tuo bel posto da lava cessi, se un venditore ambulante decide di aprire la sera in una frazione purtroppo deve chiedere il permesso a qualcuno che potrebbe arrabbiarsi, non importa se poi hai licenze e paghi tutte le tasse, fare concorrenza a certa gente può riservare brutte sorprese. Se sei un piccolo imprenditore e vuoi vendere del materiale in una grande ipermercato o una catena di quelli devi sempre avere un caro amico, e questo non vale sempre nel mondo lavorativo, perchè se nasci senza un amico del genere non ti resta altro da fare che studiare una vita per una laurea, poi fare duemila concorsi e inviare il curriculum a mille aziende, quando il lavoro non arriva ti accontenti della paghetta di mamma e papà e aspetti quel giorno migliore che non arriverà mai...questo è quello che accade a chi non ha questi amici, nasci nudo e nudo morirai, non importa se hai 3 o 4 lauree o se sei specializzato in un lavoro, devi sempre trovare un amico da votare, un ex contrabbandiere a cui portare rispetto e sottometterti a tutto questo schifo che c'è attorno, ma che non si dica mai che non siano dei amici.

martedì 14 giugno 2011

E' strage di biciclette.


A Savelletri e penso in altri posti di villeggiatura ogni giorno vengono rubate diverse biciclette, le preferite dai ladri sono le Atala ma ultimamente rubano anche quelle di minor valore commerciale, vengono rubate direttamente dalle case di villeggiatura e anche quando sono ferme vicino a qualche bar, ieri ne hanno rubata una vicino al bar del mortificato, ma non hanno fatto i conti con le telecamere e questa bici con un cellulare nel cestino è stata recuperata dai carabinieri, non sò chi ha rubato quella bici ne se è stato denunciato o arrestato, ma ogni giorno di bici ne sparicono davvero tante. In molti casi queste bici vengono riverniciate e rivendute sempre nel fasanese, parlo di bici da passeggio che costano circa 450€, quindi ora è diventato un lusso anche avere una bici, ma in quei paesini come Savelletri sono pratiche, considerando poi che dalle 19 in poi è chiuso l'accesso alle auto nel centro, uscire con queste è la scelta migliore, ma in tempi di crisi si ruba di tutto, rubano ortaggi e finiscono in galera per qualche chilo di carciofi, oggi invece va di moda rubare le bici, quindi occhi aperti a tutti.

venerdì 10 giugno 2011

Per fortuna c'è la pensione...


Per fortuna di molti che c'è la pensione e parlo di quella dei loro genitori,‭ ‬perchè altrimenti la maggior‭ ‬parte dei giovani oggi se ne starebbero a casa la sera,‭ ‬magari un lavoro lo hanno ma sono sempre più sfruttati e mal pagati.
Quando parlo con i miei amici per curiosità chiedo quanto loro guadagnino,‭ ‬non lo faccio per farmi i fatti loro ma per vedere a che punto siamo arrivati in questa città fatta di alberghi a‭ ‬5‭ ‬stelle dove i camerieri guadagnano‭ ‬750€‭ ‬al mese,‭ ‬oggi il capitalista la frase che ha sempre in bocca è‭ ‬:‭ «‬c'è crisi‭»‬,‭ ‬poco importa se te lo dicono al cellulare in un auto che costa quanto un appartamento,‭ ‬poco importa se i stessi realizzano per loro ville con due piani e piscina e poi pagano i loro ragionieri‭ ‬150€‭ ‬al mese,‭ ‬infatti è quello il mensile che un mio caro amico percepiva dopo essere stato licenziato per un piccolo diverbio dovuto ad una calcolatrice mal funzionante,‭ ‬anche in quei casi vieni spedito a casa con la scusa che purtroppo c'è‭ ‬crisi.
In piena estate un barista viene pagato‭ ‬500‭ ‬o‭ ‬600‭ ‬euro al mese a quelli più simpatici anche‭ ‬700,‭ ‬in città molti ragazzi lavorano mattina e sera dietro quei banconi e prendono un fisso di‭ ‬400€‭ ‬al mese per tutto l'anno,‭ ‬stesso stipendio hanno i ragionieri che lavorano al mercato della frutta,‭ ‬poi ci sono quelle masserie dove ci vanno i vip e lì ti promettono‭ ‬900€‭ ‬per poi averne‭ ‬750‭ ‬perchè purtroppo c'è crisi,‭ ‬poco importa se questi imprenditori sono padroni ormai della costa, in politica contano più dei politici che sono al comune,‭ ‬perchè la vita di oggi così come la politica gira tutto attorno al denaro, poi penso ad una mia amica che viene dalla frazione ogni giorno a Fasano per lavorare nell'ufficio di un avvocato e guadagnare 20€ a settimana, giovani che lavorano da dei noti commercialisti a 5€ al dì e così via. Dei imprenditori si vantano del loro successo economico e vogliono essere lodati dallà città, perchè loro sfamano tante famiglie, poco importa se un operaio guadagna 1000€ al mese facendo 13 o 14 ore al giorno, purtroppo c'è crisi e sopratutto c'è molta bella gioventù senza un lavoro (quindi se non ti sta bene c'è già chi è pronto a prendere il tuo posto). Detto questo ci sono delle riflessioni da fare : come fa un giovane a mantenere le spese di un auto, ossia assicurazione, bollo carburante e avarie della vettura? come fanno certi giovani ad avere un mutuo per comprarsi un auto e fare i fighetti quando guadagnano 400€ o meno al mese? come fanno molti giovani ad uscire e spendere nei locali per una pizza e una birra se una serata di quelle costa quanto una loro settimana lavorativa? bene la mia conclusione è questa: Tutta questa bella gioventù esce di casa e spende solo ed esclusivamente grazie ai soldini che gli danno i genitori pensionati, ma se niente si muove di concreto come faranno questi quando se ne andranno mamma, papà e le loro belle pensioni?

lunedì 6 giugno 2011

Villeggiare in un canile.



Ultimamente mi trovo a villeggiare a Savelletri paese che amo da sempre, purtroppo dove abito c'è un inconveniente, sotto la casa dove sono c'è più distante una casa con una signora anziana, questa adotta di sua buona volontà tanti cani di strada, la storia sarebbe anche bella se il tutto avenisse in aperta campagna e con uno stato igienico decente, qui invece per colpa di questi cani che saranno 5 o 6 io e tutti quelli che abitano vicino a questa signora siamo costretti a svegliarci alle 4 del mattino circa e sentire questi cani abbaiare fino al mattino, al mattino questa signora prende questi cani e inizia con un bastone a cercare nei bidoni dell'immondizia qualcosa da mangiare per i cani e se eventualmente trova un mobile rotto posto o qualche cartone li prende e li porta tutti a casa.
Con questo filmato vi mostro lo stato di degrado in cui vive questa signora e non oso immaginare cosa ci sia dentro l'abitazione, quello che si vede dall'esterno è una specie di discarica abusiva, fatta di cartoni e mobili vecchi buttati ovunque, poi ci sono questi cani con il loro casino che fanno in piena notte togliendo il sonno a tutti, penso che tra quei cartoni, buste e rifiuti di ogni genere sia facile trovare anche qualche famiglia di topi, insomma il tutto è insopportabile e non so proprio a chi possa rivolgermi, premetto che anche io amo i cani e ne ho avuti tanti ma tenerli così non è davvero normale e qui siamo davvero disperati.
http://www.youtube.com/watch?v=y0jQdsI4wOc

mercoledì 11 maggio 2011

La Bandiera blu indesiderata…


Quest’anno Fasano ottiene la bandiera blu, ma invece di essere contenti sento in giro davvero tanti malumori, i primi mal di pancia li hanno avuto proprio i miei compaesani poi a seguire tanti altri.
La Bandiera blu viene assegnata alle città che dimostrano rispetto per le loro coste, quindi spiagge pulite e acqua pulita, nel corso degli anni questa bandiera è stata assegnata a Monopoli dove ci sono tante industrie a ridosso del mare e molte di queste scaricano liquidi in mare, per non parlare dei vari topi che passeggiano sulla costa a tutte le ore, poi ricordo anche che per anni questa bandiera è stata assegnata a Ostuni che confina con noi ed è strano pensare come il mare può cambiare a distanza di pochi metri. Riguardo la costa fasanese denoto da anni grandi abusi edilizi che un giorno spero verranno puniti, come denoto il fatto che molta parte della costa viene data in concessione ai privati, aggiungo poi la nota dolente di Egnazia dove dei scavi risalente al III a.c. non vengono più effettuati e il tutto viene ricoperto da un campo da golf e dei lidi, questa purtroppo è la politica attuata da chi governa il nostro comune ormai da anni. Tornando alla bandiera penso che ogni tanto dobbiamo esaltare la nostra terra, anche gli ostunesi come i monopolitani sanno bene i difetti delle loro coste ma in nome del turismo non fanno tanto casino, già perché quest’ultimo porta lavoro a tanta gente e oggi più che mai se ne sente proprio il bisogno; essendo pugliese noto il fatto che a Torre a Mare fanno il bagno con le coste piene di immondizia, a Bari città invece il bagno lo si fa in acque fognarie, potrei proseguire per ore citando altre città o zone di mare, quindi in nome del turismo e del lavoro (e un pizzico di fasanesità) io direi accettiamo ben volentieri questa bandiera perché la nostra costa non è più inquinata di tante altre e perché un po’ tutti otterremmo dei benefici se vedessimo più turisti. Concludo parlando di una marmeria che riversava i liquidi di scarto che dopo essere stata sanzionata è chiusa da anni e verrà smantellata, la Panittica ha fatto un lungo tubo di scarico e non da fastidio alla costa come in passato, poi mi è stato assicurato che lo scarico della forcatella è dismesso da tempo e su questo vedremo di capirci di più, però se tanta gente viene con i camper o con le auto sulle coste e in tanti vengono a mangiare quei ricci vuol dire che in fin dei conti il mare non è poi tanto male, basta solo imporre delle regole ben precise e soprattutto nutrire una identità fasanese che davvero ci manca.

venerdì 6 maggio 2011

Quell’Ospedale tanto sognato…

La notizia è di quelle davvero pesanti, parlo del tanto atteso ospedale nord che dovrebbe essere una grande struttura, tanto grande da accontentare le esigenze sanitarie delle città di Fasano, Ostuni e Cisternino. Personalmente non ho mai creduto in quel progetto tanto ambizioso, conosco ormai il governo di centro destra che ormai ci governa da anni, si parla sempre di tagli ed il resto sono tante promesse, quelle che servono a stare calmi i cittadini malcontenti delle decisioni del governo, detto questo scoppia questa grande lite tra Fasano e Ostuni perché quest’ultima non ci sta per niente a perdere dei reparti tipo Ostetricia-Ginecologia e Pediatria, questa è una forma di campanilismo che porta dei sindaci ad andare su tutte le furie pur di accontentare le lamentele dei loro cittadini, ricordo che però quando Fasano perse dei reparti anni fa i nostri politici non diedero inizio a nessuna guerra, anzi un certo Fitto venne in consiglio comunale a sentenziare la chiusura di quei reparti e mentre in piazza il popolo fasanese si ribellava in consiglio in tanti si alzarono ad applaudire il politico della loro parrocchia. Passano gli anni e per tenere contenti i vari malumori si parla di questo grande ospedale da fare a Speziale e il fatto che questo è in territorio fasanese fa irritare il sindaco ostunese, ma dalle parole pesanti che sono uscite da un incontro emergono delle tristi realtà, prima di tutto il signor Tanzarella dice di non essere mai stato avvisato di questo progetto, poi c’è un punto molto grave, ossia si prevedeva di fare un ospedale con 90 milioni di euro e oggi si scopre per incanto che ce ne vorrebbero 150, si parla del fatto che questo terreno resterà sulla carta di proprietà di un contadino fino al 2013 e nessuno lo può spostare di lì, si parla del fatto che nessun privato poi sia disposto a partecipare al tutto perché le spese sono eccessive e non ne guadagnerebbe molto, anzi ci andrebbe a perdere, lo stesso Tanzarella in fine ci tiene a far sapere che anche in territorio ostunese l’asl ha dei terreni dove potrebbe magari costruire li questo grande ospedale. Ora mi chiedo perché si è messo su una idea così ambiziosa con grande superficialità? Penso che per fare campagna elettorale di progetti se ne fanno tanti ma nemmeno un terzo vengono realizzati, non so adesso se le colpe vadano più alla sinistra o la destra, visto che tutti e due ne hanno sempre parlato, purtroppo a rimeterci saranno i poveri cristi che per essere operati andranno magari a Brindisi o Bari, per tutto il resto questo grande e bello ospedale resterà secondo me solo nel nostro immaginario collettivo, penso che alle prossime elezioni sentiremo ancora tanti di questi sogni da sviluppare, penso che il popolo debba decidere di sognare meno ed accettare queste tristi realtà.

giovedì 5 maggio 2011

Assicurazioni fasulle.

Purtroppo in periodo di crisi ne vedo di tanti colori, dalla casalinga scoperta a rubare un pezzo di formaggio in un supermercato a chi di notte va a rubare di tutto, oggi c’è un’altra triste realtà che ha preso piede nella nostra città ma anche in tante città italiane, parlo di attestati di rischio per auto falsi, contrassegni fatti con lo scanner e un pc o interi contratti fatti alla perfezione ma tutti fasulli.
Il prezzo delle assicurazioni è arrivato alle stelle e nonostante uno come me non faccia mai incidenti, vede scalare le classi di merito, ma vede sempre aumentare il prezzo della polizza, pago 840€ all’anno e sono patentato da 20 anni circa, se un neopatentato va a fare l’assicurazione partendo dalla classe più alta paga più del doppio di me, da considerare che il mantenimento dell’auto non si ferma solo a questa spesa, c’è poi la benzina da mettere ogni giorno,tasse varie e tutti i guasti da riparare.
A Fasano il lavoro scarseggia di molto e soprattutto negli ultimi anni la situazione è davvero all’estremo, su 365 giorni c’è chi lavora 150 giorni all’anno e forse anche meno, il potere d’acquisto della moneta è diminuito di molto e oggi con l’euro ancora di più; purtroppo però l’auto serve per andare a lavorare, serve per eventuali emergenze e soprattutto chi abita poi in periferia non può farne a meno, questo poco interessa alle forze dell’ordine che giustamente fanno il loro lavoro ma il rischio è davvero tanto, oggi se hai un contrassegno assicurativo falso vieni denunciato per falso d’atto, questo vuol dire andare a rispondere ad un giudice e portarsi dietro un legale da pagare per poi essere comunque condannati, vuol dire multe salatissime e in ultimo c’è ovviamente il sequestro del mezzo, il rischio è davvero enorme ma ormai ogni giorno si scopre sempre qualcuno che cammina con questi falsi attestati assicurativi e si parla solo di gente fermata a posti di blocco, quindi non oso immaginare quanti invece guidano regolarmente in questa maniera da mesi o forse anni, anche questa è una triste fotografia dei nostri tempi e non sai mai se rassegnarti o iniziare davvero a disperarti…

mercoledì 27 aprile 2011

Campagne elettorali pagate con soldi pubblici…


Riporto fedelmente un articolo scritto giorno fa su www.gofasano.it:


FASANO – L’obiettivo è quello di pubblicizzare le opere pubbliche per coinvolgere i cittadini e rendere trasparente l’azione amministrative. Per fare ciò l’Amministrazione comunale fasanese ha deciso di dare avvio ad una campagna di comunicazione istituzionale sulle opere pubbliche attualmente in corso di realizzazione e su quelle previste anche nell’immediato futuro. Così che è già stata data forma al logo che accompagnerà tutta la campagna di comunicazione attraverso internet, manifesti, spot radiofonici e televisivi, pagine di pubblicità sui giornali, cartellonistica varia.

«La mia proposta è stata approvata dalla giunta comunale – spiega Donato Ammirabile, consigliere comunale delegato ai Lavori pubblici -; sono partito dall’idea che tutta la materia delle opere pubbliche debba avere massima pubblicità, ossia informazione a tutto tondo, in maniera da creare quella sorta di partecipazione attiva dei cittadini alla vita decisionale pubblica e far diventare assolutamente trasparente la vita amministrativa relativamente alle opere pubbliche, materia di cui mi occupo. L’obiettivo finale della particolare campagna – puntualizza Ammirabile – è quello di comunicare in modo coordinato e riconoscibile, grazie al logo ideato, tutte le opere pubbliche dell’Amministrazione comunale con il vantaggio di comprensione per il cittadino e di identità per l’Amministrazione stessa».

In tutto ciò rientrerà anche la cartellonistica posta davanti ai cantieri.

La campagna di comunicazione, infatti, ha anche la finalità «di potenziare la comunicazione sui cantieri – precisa Ammirabile -: con questa nostra decisione, tutta la cartellonistica posta dinanzi ad un cantiere sarà univoca, graficamente ed anche in termini di informazione sull’opera pubblica che si sta realizzando. Gli imprenditori vincitori delle gare d’appalto dovranno uniformarsi alle nostre linee-guida – precisa Ammirabile – realizzando cartelloni con informazioni dettagliate sul lavoro che l’Amministrazione comunale vuole realizzare in quella particolare zona delimitata dal cantiere».

E non sarà nemmeno trascurato il web. La campagna di comunicazione istituzionale sulle opere pubbliche, infatti, avrà uno spazio informativo sul sito internet del Comune, www.comune.fasano.br.it, nella cui home page verrà indicato un link preciso su cui il cittadino-navigatore potrà cliccare e scoprire così tutte le novità in materia di lavori pubblici: compresi i tempi e le modalità d’esecuzione dell’opera considerata.

«La proposta del consigliere Donato Ammirabile ci è parsa di estremo interesse – afferma il sindaco Lello Di Bari - e soprattutto in linea con quella che da sempre è la filosofia dell’Amministrazione comunale che guido, ossia l’incentivazione dei canali di comunicazione fra Ente e cittadini, ai fini della trasparenza dell’attività amministrativa e dell’offerta di servizi e informazioni. La campagna è messa a punto dal nostro Ufficio Comunicazione – precisa il sindaco Di Bari – e si avvarrà, per la realizzazione concreta, ovviamente di alcuni fornitori (per la pubblicità sui giornali, per gli spot radio-televisivi e per i manifesti). Non v’è dubbio che, come sta accadendo a Torre Canne in queste settimane, soltanto per fare un esempio – spiega Di Bari – spesso la realizzazione di particolari opere pubbliche crea disagi ai cittadini, in ordine alla viabilità della zona. Ecco che la campagna di comunicazione serve a spiegare ai cittadini che, se è vero che saranno costretti a soffrire di qualche disagio per la realizzazione di un’opera pubblica è altrettanto vero che dall’esecuzione di quel lavoro deriveranno vantaggi per tutti. Non dimentichiamo, infatti – sottolinea Di Bari – che i lavori pubblici sono occasione di sviluppo economico (per le imprese impegnate) e del luogo più in generale. Come non considerare il ritorno d’immagine per il nostro Comune, da parte di turisti, vacanzieri e villeggianti, quando saranno completati i lavori d’arredo urbano che stanno interessando Torre Canne e quelli che partiranno per la realizzazione della mega-rotatoria? Ecco, quindi – argomenta Di Bari - che spiegare ciò ai residenti che soffrono qualche disagio per i lavori in corso è importante».

La campagna di comunicazione si sostanzierà nella creazione di uno spazio-web sul sito internet del Comune (quello nuovo attualmente in allestimento e che sarà lanciato prossimamente), nella realizzazione di materiale cartaceo (manifesti, pagine pubblicitarie, brochure) che illustrino i lavori ultimati o in dirittura d’arrivo; di materiale cartaceo che illustri i progetti di prossimo avvio; di materiale visivo (cartellonistica e affissioni) da apporre nelle immediate vicinanze dei cantieri che illustri ai cittadini i motivi di tali disagi; di spot video e radio che illustrino le migliorie apportate al territorio attraverso le prossime opere pubbliche.

Insomma una comunicazione senza equivoci e dai molteplici obiettivi.

Il tutto mi ricorda i periodi pre elettorali di anni fa quando un certo Mike Bongiorno veniva pagato dal governo Berlusconi per andare in tv ed annunciare i lavori fatti dal governo e quelli in cantiere, dopo anni una cosa del genere ci sarà anche a Fasano, certo non abbiamo personaggi del calibro del presentatore ormai scomparso, ma abbiamo sempre giornali locali ben compiacenti di dare questi annunci (a pagamento), poi c’è un sito comunale realizzato e sostenuto con soldi pubblici, così come i cartelloni e volantini vari saranno stampati con i soldi pubblici. Da quello che mi risulta la città di Fasano ha pochi soldi nelle casse comunali, la città presenta mille problemi, tipo le strade disestate e mi chiedo se anche queste notizie verranno pubblicate, quindi prima di esaltare i lavori compiuti o da compiere bisognerebbe anche parlare dei tanti problemi della città, abbandonata a bande di ladri che rubano 24 ore al giorno in abitazioni e in aziende, bisognerebbe parlare della frazione di Torrecanne dove i lavori in corso vanno a rilento e siamo ormai in prossimità dell’estate, bisognerebbe parlare dei tanti semafori e incroci stradali trascurati negli anni e di tutti gli incidenti stradali che questi comportano. Per il resto fare una campagna elettorale è più che giusto purchè lo si faccia con i soldi del partito e no con soldi pubblici.

sabato 23 aprile 2011

Gratta che ti passa…


La notizia è di quelle pesanti, tanto pesanti che si è pensato bene di non divulgarla, parlo di gratta e vinci che tra un po’ chiameranno “gratta che ti passa la voglia”. Il sospetto da parte mia c’era da anni, il giro dei gratta e vinci è molto grande e sempre più gente di tutte le età e di tutti i strati sociali amano questo gioco, citerei anche tanti minorenni, casalinghe e gente anziana che spende tutta la loro pensione aspettando dalla dea bendata una di quelle vincite che dia una svolta alla loro vita, del resto quando si vince per davvero i giornali ne parlano e per le strade non si parla d’altro; purtroppo in questo paese c’è sempre il dritto di turno, il trucco per fregare i giocatori è semplice, si producono gratti e vinci falsi, assomigliano in tutto agli originali ma questi non portano alcun vincita ma caso mai sono la fortuna di chi li vende, basti pensare che oggi questi costano 5, 10 e se non erro ci sono anche pezzi da 25€, basta venderne una trentina al giorno ed anche più per farsi un bel po’ di denaro. Purtroppo queste notizie girano o magari qualche biglietto sarà finito in mano a qualche finanziere che ha voluto vederci chiaro, questo non è dato saperlo, quello che so invece è che a questo furbone dei giorni nostri gli sono stati tolti tutti i biglietti in questioni e da oggi non potrà vendere nemmeno quelli originali, dicono che abbia avuto una sanzione davvero pesante e i problemi con la giustizia non finiranno qui. Riguardo il popolino, questo non è dovuto a sapere di queste cose, magari se arrestano un clandestino senza permesso sui giornali viene stampata la sua foto ed il suo nome ma in questi casi forse è meglio non parlarne, non so il motivo per cui non se ne parla, le ipotesi sono davvero tante, magari questo uomo rischia il linciaggio da parte dei clienti o forse pagando di più si può chiudere un occhio e sottobanco risolvere a tarallucci e vino, come del resto è sempre solito fare nel nostro “bel paese”.

venerdì 22 aprile 2011

Economia fasanese…



L’economia fasanese è del tutto particolare e molto dannosa per i giovani che hanno bisognodi un lavoro, per altri che vogliono aprire una piccola attività, se analizziamo tutte le grandi aziende notiamo che queste sono nate quasi sempre grazie ad attività illecite, citerei il contrabbando per parlare di attività ancora più pesanti. Mi piace notare l’esaltazione di grandi imprenditori e a dir loro sfamano tante famiglie e parlanno dei tanti milioni di euro incassati e di esportazione all’estero, purtroppo non parlano delle condizioni di lavoro dei loro operai, parlo di ragionieri pagati 400€ al mese, magazinieri che arrivano a fare quasi 12 ore al giorno per mille euro al mese. Altro punto dolente è la concorrenza sleale tra le varie aziende e questa si ha anche per l’effetto della globalizzazione, dei imprenditori hanno aperto fabbriche in nord Africa ed i loro prodotti li vendono qui a prezzi stracciati, perché li la manodopera costa una miseria, stesso paragone lo si può fare a livello nazionale, la fiat ha beneficiato di sostanziosi aiuti statali ed oggi questa costruisce le auto in Serbia dove l’operaio viene pagato 200€ al mese. Nel corso degli anni piccole aziende hanno chiuso perché non reggono la concorrenza di aziende più grandi, che hanno più capitale e sul mercato la fanno da padroni. Nelle campagne invece è ancor peggio, l’uva viene pagata 0.20 centesimi al chilo per poi arrivare al dettaglio a 2.50€, lo stesso accade con altre produzioni e molti agricoltori rinunciano a raccogliere i loro prodotti e in molti campi nascono come funghi impianti fotovoltaici. Mi dispiace davvero tanto per quei giovani che passano ore sui libri per prendere un pezzo di carta che non gli servirà a niente, come al solito in questo paese non serve a niente la meritocrazia, quindi se un giovane mette su famiglia diventa un altro schiavo di quei imprenditori che li faranno lavorare 12 ore invece di 8, che sulle loro buste paga scriveranno 1400€ mentre dentro ce ne saranno 1000, ma nessuno protesta e questo sistema va avanti ormai da secoli.
Per la strada la povertà la vedi subito, anni fa quando c’erano belle serate molte famiglie andavano al mare a prendere il gelato, ora ci vanno solo la Domenica, noto il malcontento di baristi, elettrauti o meccanici però il barista il gelato in tempo di crisi lo aumenta sempre di più, l’elettrauto cerca di spillarti quanti più soldi possibili, se un pezzo dell’auto da problemi ti dicono subito che bisogna cambiarlo, senza che nemmeno lo abbiano visto, quindi si guadagna sul lavoro e si fa lo sgobbo sul pezzo che viene ritirato rigorosamente da loro, stesso discorso vale per meccanici o altri. Il sogno di tanti è un posto fisso e magari statale, anni fa invece si puntava più in alto, magari a diventare grandi imprenditori e qualcuno c’è riuscito, per poter guadagnare e lavorare onestamente qui c’è un cerchio molto stretto, per entrarci devi essere raccomandato da qualche politico o santo di turno, se hai una piccola azienda non riesci a fare concorrenza alle altre anzi ti senti minacciato a non produrre più del solito, perché in questo paese c’è chi nasce con la camicia e c’è chi è condannato a faro lo schiavo a vita…triste fotografia di questa città.

mercoledì 6 aprile 2011

Costruzione pericolante a Savelletri.


La foto parla da sola, una vecchia struttura che non so in passato a cosa servisse, di certo so che sta  cadendo letteralmente a pezzi, siamo nei pressi della perla, ma non si traatta dell’ex ristorante che stava anch’esso per crollare. Tra un po’ la zona sarà piena di turisti e bagnanti, tra questi ci saranno molti bambini che giocando nei pressi di questa struttura potrebbero vedersi un masso cadergli in testa, magari dopo una tragedia del genere si penserà a buttare quella vecchia stanza che ora è inguardabile e pericolosa. Qundi spero che questa struttura venga buttata giù al più presto, questo per la sicurezza di tutti.

lunedì 4 aprile 2011

Cani mal custoditi.


Quando inizia la primavera amo prendere la mia bici, questa attività fisica mi fa perdere dei chili e fa bene alla salute, purtroppo non possopiù andare su strade molto trafficate e quindi mi restano quelle di campagna. L’altro giorno arrivai in contrada Lamascopone, quella che si trova dopola stazione e precisamente presso un centro che ricicla carta e altro, qui vedo una villa con della gente e due cani tenuti liberi con cancello aperto, questi escono e iniziano a rincorrermi, parlo di due pastori abruzzesi, premetto che io amo gli animali ed ho avuto tanti cani però so bene i loro comportamenti, questi considerano una parte del territori come di loro proprietà e ne delimitano i confini con le loro urine, quindi chi passa in quelle zone può passare anche dei seri guai. Questa scena può avere del ridicolo, ossia vedere due cani grossi che mi inseguono mentre il padrone di casa se ne sta lì ad asservare e magari anche a farsi una risata, ma mi chiedo se al posto mio fosse passato un bambino in bici cosa mai sarebbe successo? In quei casi in cui si viene azzanati da questi cani chi ne paga poi le conseguenze? Quindi io sono sempre per l’accudiredei cani ma questi non possono impossessarsi di una strada con il compiacimento dei loro padroni.

mercoledì 30 marzo 2011

Quando magiare ricci non ha prezzo…




Leggendo su gofasano scopro della batosta che hanno preso dei clienti per una mangiata di ricci, si parla di uno dei tanti punti di ristoro a ridosso sul mare tra Savelletri e Torrecanne, qui si parla di sei turisti che mangiano circa 600 ricci, bevono 10 birre e consumano un chilo di pane, quando arriva il conto iniziano i dolori, si parla di circa 1000€, le riflessioni da fare sono tantissime:
Prima di tutto mi chiedo perché certa gente prima di sedersi non consulti il listino prezzi e poi se il ristoratore abbia esposto questo; perché della gente solo ora rimane sorpreso che i ricci siano arrivati alle stelle? Altro punto importante di tutto questo ci guadagna? la comunità fasanese che vede togliersi pezzi di costa per favorire queste attività? O forse ci guadagnano quei ragazzi reclutati a nero che per pagarsi gli studi o sfamare figli lavorano solo i giorni festivi a 30€ al giorno?
Quando ero piccolo ricordo che i venditori di ricci camminavano per le strade di Savelletri con le cassette in mano e ricci già aperti invitando la gente a comprarli, costavano davvero poco e tutti potevano mangiarli, il boom vero e proprio della vendita di questo frutto di mare secondo me è dovuto proprio alla Forcatella, ricordo che non c’erano sedie ma casse di birre messe in verticale per sedersi difronte al mare, pane cotto a legna e birre o vini freschi, alla gente piaceva e quando la richiesta di un prodotto aumenta ne aumenta anche il prezzo. Sempre in quei anni (80) chi guadagnava di più di tutti era il sommozzatore che veniva pagato a peso d’oro poi tutti sono diventati provetti sub pur di far soldi e la concorrenza tra loro è stata spietata, quindi il ristoratore aveva ampia scelta da chi rivolgersi per comprare a poco e vendere il più possibile, nel giro di un anno circa il prezzo è salito alle stelle e nonostante molti fasanesi si lamentavano, tanti baresi in Ferrari arrivavano alla Forcatella per gustare il prelibato riccio, quindi ormai questo frutto di mare diventava proibitivo per molta gente ma era un cibo di elite per tanti ricchi. Fino a qui ci siamo,vediamo della gente lavorare e soprattutto vedo tanti pseudoristoratori arricchirsi senza che abbia mai avuto invidia anzi anche dei miei parenti ne hanno tratto beneficio, ma a Fasano quando una attività va bene la vogliono fare tutti, ex fruttivendoli o ex muratori chiedono e ottengono pezzi di costa dove risiedono da anni, rendendo la costa sempre meno accessibile al pubblico. Oggi siamo all’eccesso, vedo tante di queste attività aperte e molte altre che vogliono aprirsi a tutti i costi con la benedizione dei politici locali, la mia rabbia oggi che in pochi ci guadagnano, vedo giovani guadagnare in nero 30 euro al giorno, la comunità fasanese che perde pezzi di costa, adesso vedo gente ribellarsi per il conto salato…forse è davvero tardi per farlo.

martedì 29 marzo 2011

Quella grata nel bel mezzo di Savelletri.

Vorrei segnalarvi questa grata al centro di Savelletri, posizionata nella piazza rifatta da poco. Qui posto due foto che documentano la sua gravità in quanto sta per sprofondare e prima che qualcuno si faccia male sarebbe bene porre rimedio, spero che questo post arrivi a chi di dovere e sapratutto non cerco polemiche politiche con nessuno, Camillo.

giovedì 17 marzo 2011

Video di Savelletri

Video creato da me con le mie foto e la musica di "woman in love" cantata da Barbara Streisand.

mercoledì 16 marzo 2011

Voti comprasi…


CI risiamo a circa un anno dalle votazioni dei fantomatici politici in giacca e cravatta iniziano a girare i posti più popolati da gente, tipo i bar dove poter trovare qualche giovane disoccupato, per le strade, per le piazze e lo scopo è solo uno, comprare voti. Da quanto ho appreso le scorse votazioni dei politici hanno speso 50€ a voto, ma c’è chi si è slanciato a 100 e chi a 200 per un misero voto, mi chiedo un uomo che spende tutto quel denaro e magari 200€ a voto che diavolo vuole andarci a fare sul comune? Perché delle campagne elettorali costano quanto 2 appartamenti? Perché tanti ambiscono a una semplice poltrona di un comune dove scarseggia il denaro pubblico e il gettone di presenza o mensile che sia per politico è una miseria?
Questo mio scritto lo posto sul mio blog e anche su gruppi facebook , sperando di sapere se oltre a Fasano che è la mia città, anche in altri comuni avviene una cosa del genere; qui nel corso degli anni è stata chiesta la massima vigilanza presso i seggi elettorali, per vietare magari i telefonini con cui scattare la foto da mostrare al politico che ha già pronto la banconota, ma detto onestamente in 22 anni che voto non ho mai avuto nessun controllo da parte di agenti di forze dell’ordine.
Proseguendo aggiungo che se ieri era uno scandalo per certi accettare del denaro per votare, oggi che c’è disoccupazione e gente senza denaro per davvero è molto più facile che ciò avvenga, non servono dibattiti e urla di gente onesta perché chi va sul municipio è sempre la solita gente, brutta foto di una regione allo sbando, dove si incita a dei cambiamenti radicali ma haimè non cambia mai niente.
Premetto che sono a conoscenza di questo mercato di voti perché io come tanti ne sento parlare nei vari locali, per il resto non ho avuto mai un offerta del genere, forse perché non ho patito mai la fame o forse perché dei miei parenti che indossano toghe e divise darebbero fastidio a qualcuno, facendo magari scattare delle belle manette che purtroppo non scattano mai, quindi il commercio di voti continua ad essere sempre più fiorente. Il risultato per un comune è quello di avere al potere gente che vende e svende beni immobili, regala la costa a vari privati, che mangia polpette per ogni permesso o licenza varia, per i poveri cristi come me non resta che piangere.

martedì 15 marzo 2011

Potatura alla fasanese…

Prima della primavera è ormai solito vedere della gente pagata dal comune intenta a potare gli alberi pubblici, una cosa sacrosanta che viene effettuata in ogni città che si rispetti, però osservando bene il lavoro finale resto sempre e ogni anno molto perplesso, di considerazioni se ne possono fare tante ma io preferisco postare delle foto che si commentano da se.







Video del gruppo "I Love Fasano"

Questo video è stato realizzato con le foto postate da tutti i miei amici sul gruppo da me creato su facebook "I Love Fasano".

martedì 1 febbraio 2011

Fermata per Fasano…

Quello a cui assistiamo oggi ha dell’incredibile, Fasano è ormai una meta turistica conosciuta in tutta la regione per via dello zoo safari, del suo mare, delle sue masserie e complessi alberghieri molto noti ormai da anni, per la cucina e la sua splendida collina, premesso questo aggiungo che nel corso degli anni si è fatto di tutto per far emergere il turismo che è sinonimo di lavoro e guadagno, senza farla lunga scopro da un portale locale che i bagni della stazione ferroviaria da oggi sono chiusi per sempre, per non parlare della biglietteria eliminata ormai da anni, per non parlare del servizio navetta inefficiente soprattutto nel fine settimana (ricordo che la stazione dista più di tre chilometri dalla città). Viviamo in una società dove si parla di migliorare i servizi, quindi in questo caso vediamo sfrecciare treni con tutti i confort e quando questi si fermano per Fasano vedo delle signorine o anziani chiedere al capostazione dove si trovano i bagni pubblici e questo ormai rassegnato indica gentilmente un cespuglio dove appartarsi e fare i propri bisogni fisiologici, forse il progresso comprende anche questo.

mercoledì 26 gennaio 2011

Egnazia da dimenticare…

Il video che vi mostro oggi è girato su quella che una volta si chiamava la città di Egnatia, questa città risale al III a.c.circa ed era molto conosciuta per il porto che legava la penisola con il mediorente, permettendo così un ricco mercato fatto di scambi di merce oltre che scambi culturali. Raccontare tutta la storia della città mi costerebbe una giornata e questo post lo apro per un’altro scopo, posso solo aggiungere che Egnatia oggi chiamata Egnazia fù colpita da diversi attacchi di Saraceni, Arabi e altri popoli, si parla anche di un maremoto e adesso dopo secoli abbiamo la città sepolta e il porto che si trova praticamente sotto il livello del mare; 
Passano gli anni e dopo tanti scavi emergono statue, monete, e tante testimonianze di una civiltà ormai molto lontana, su di questa girano anche tante leggende, ma veniamo ai giorni nostri e vediamo che i scavi sono fermi da tempo, una università scopre dei capitelli ma lo stato blocca il prosieguo dello scavo in quel sito perché lì vi sorgerà un lido. Proseguendo con la storia aggiungo che è stato stimato che il 70% della città risulterebbe essere ancora sotto terra, ma invece di continuare gli scavi i politici locali permettono a privati di fare un grande campo da golf, altri lidi e bar asportabili con tanto di cessi e docce in bella vista, poco importa se sotto c’è un grande e immenso tesoro. Ultimamente quella strada provinciale e sotto l’occhio di politici che vogliono chiuderla per rendere più agibili i lavori di albergatori e ristoratori vari, così il cittadino dovrà fare un lungo giro per proseguire quella strada che confina poi con la provincia di Bari. Viviamo in una società dove il potere è in mano a chi ha tanti soldini, quelli che non scendono nemmeno in politica ma con i loro investimenti riescono ad impadronirsi di tratti di costa, di piazze dove fare parcheggi o allestire gazebo vari, ogni tratto di costa viene privatizzata e per andare al mare devi sempre pagare, anche se non ti serve ilservizio di nessuno di questi. La vergogna che si prova ad essere fasanesi è tanta ma quello che ci turba di più è  la rabbia di osservare il tutto e non poter far niente, perché dopo varie denunce il processo di privatizazzione procede a macchia d’olio.

sabato 22 gennaio 2011

Il mare proibito.

Vi mostro un video girato al Capitolo, una frazione balneare del comune di Monopoli. Se notate il mare è completamente chiuso al pubblico, vi sono tantissime ville con tanto di cancelli e recinzioni che chiudono il passaggio alla spiaggia, queste ville sono state costruite anni fa ma adesso le cose non sono diverse.
Ricordo che io sono di Fasano che confina con il territorio di Monopoli e anche qui vediamo chiudere tanti accessi al mare, cancelli e recinzioni che delimitano dei lidi privati, sempre nel fasanese e precisamente a Savelletri ci sono i scavi dell'antica Egnazia, una città che è sotterrata e risale al III a.c. ma questo poco conta, i scavi non sono portati a termine da anni, anzi su vi hanno fatto un mega campo da golf e anche in questo tratto di mare l'accesso diventa ormai proibito al pubblico, lascio a voi i vostri commenti se vi va di farli, un abbraccio, Camillo.