Passano gli anni e dopo tanti scavi emergono statue, monete, e tante testimonianze di una civiltà ormai molto lontana, su di questa girano anche tante leggende, ma veniamo ai giorni nostri e vediamo che i scavi sono fermi da tempo, una università scopre dei capitelli ma lo stato blocca il prosieguo dello scavo in quel sito perché lì vi sorgerà un lido. Proseguendo con la storia aggiungo che è stato stimato che il 70% della città risulterebbe essere ancora sotto terra, ma invece di continuare gli scavi i politici locali permettono a privati di fare un grande campo da golf, altri lidi e bar asportabili con tanto di cessi e docce in bella vista, poco importa se sotto c’è un grande e immenso tesoro. Ultimamente quella strada provinciale e sotto l’occhio di politici che vogliono chiuderla per rendere più agibili i lavori di albergatori e ristoratori vari, così il cittadino dovrà fare un lungo giro per proseguire quella strada che confina poi con la provincia di Bari. Viviamo in una società dove il potere è in mano a chi ha tanti soldini, quelli che non scendono nemmeno in politica ma con i loro investimenti riescono ad impadronirsi di tratti di costa, di piazze dove fare parcheggi o allestire gazebo vari, ogni tratto di costa viene privatizzata e per andare al mare devi sempre pagare, anche se non ti serve ilservizio di nessuno di questi. La vergogna che si prova ad essere fasanesi è tanta ma quello che ci turba di più è la rabbia di osservare il tutto e non poter far niente, perché dopo varie denunce il processo di privatizazzione procede a macchia d’olio.
mercoledì 26 gennaio 2011
Egnazia da dimenticare…
Il video che vi mostro oggi è girato su quella che una volta si chiamava la città di Egnatia, questa città risale al III a.c.circa ed era molto conosciuta per il porto che legava la penisola con il mediorente, permettendo così un ricco mercato fatto di scambi di merce oltre che scambi culturali. Raccontare tutta la storia della città mi costerebbe una giornata e questo post lo apro per un’altro scopo, posso solo aggiungere che Egnatia oggi chiamata Egnazia fù colpita da diversi attacchi di Saraceni, Arabi e altri popoli, si parla anche di un maremoto e adesso dopo secoli abbiamo la città sepolta e il porto che si trova praticamente sotto il livello del mare;
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