mercoledì 8 febbraio 2012
Il Ponte della ferrovia.
Ormai quello che succede dopo delle abbondanti piogge è risaputo da tutti e direi da tantissimi anni, quando diluvia qui a Savelletri prima di andare a Fasano si informano e molte volte telefonano ad amici e parenti per sapere se sotto quel ponte è possibile passarci, quindi molte volte si preferisce allungare il tragitto andando a Torrecanne e qui prendere la superstrada. I problemi più seri puntualmente si hanno di sera o di notte quando quel tratto non è per niente illuminato e non si capisce bene quanto sia alta l’acqua, quindi ci sono delle vetture che si azzardano a passare ma sotto quel maledetto ponte l’acqua può entrare nel motore mandando il tilt la carburazione e quindi rimanendo lì immobili aspettando addirittura i vigli del fuoco per uscire da quel lago, voglio fare anche una osservazione breve, ossia le auto di una volta non avevano tutti i sensori elettronici che hanno adesso, quindi al massimo si bagnava la calotta che conteneva le candele e questa si puliva facilmente, i motori odierni hanno circa 5 sensori che regolano la carburazione e quando solo uno di questi entra in contatto con l’auto sono guai, per non parlare delle centraline elettriche che sono più delicate e facilmente soggette ad avere problemi con l’umidità e quindi con i contatti che hanno al loro interno.
Queste storie si ripetono ormai da tantissimi anni, il tratto in questione è sempre lo stesso e non si riesce a porre un serio rimedio, anche se i canali di acqua piovana li attorno sono puliti e anche dopo avere creato una raccolta sotto quella grata, l’acqua puntualmente ha la meglio e diventa padrona della strada, fino adesso da l’inizio dell’anno ho contato due auto che sono state completamente demolite, perché quando l’auto rimane nel lago subisce infiltrazioni da tutte le parti, sia della carrozzeria che del vano motore, ma è mai possibile che nessuno abbia mai trovato un giusto rimedio a questo inconveniente? Si parla di una stagione di elite a Savelletri che partirà tra due mesi circa, ma come si fa se poi dimentichiamo di adeguare le strade? Per non parlare della mancanza di altri servizi (bancomat, posta, farmacia etc.) ma qui il discorso diventa infinito, pensiamo magari ad iniziare ad adeguare le strade, confido nell’impegno dei politici di turno che saranno eletti.
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