giovedì 19 luglio 2012

Non ti perderò mai...

Da questa altezza a cadere giù non ci si salva mai ma è così che abbiamo imparato a volare, noi due rondini che seguono una rotta sbagliata, due anime al mondo che si cercano, si perdono e si ritrovano sempre nei silenzi della vita, quei silenzi in cui non sei più importante per nessuno, in quei giorni passati ad osservare la felicità degli altri...poi ricordi di avere al mondo qualcuno per cui sei importante ed è lì in quei pensieri passati tra lacrime e noia che scoprirò di non averti persa mai... per Sara

domenica 17 giugno 2012

Nella vita che verrà...

Lungo questo cammino chiamato vita capita di perdere le cose più belle e quel giorno Dio scelse te...quando della gente si allontana resta sempre nell'aria il calore del suo animo e sopratutto restano sempre emozioni intense che non vanno più via...Nella vita che verrà tornerai e avrai la forma di una rondine o di una farfalla, sò che continuarai a starmi vicino, ti farai sentire come il vento o come quei raggi di sole che ti arrivano dentro...quando tornerai lo sentirò...

domenica 10 giugno 2012

Una come te…

Una come te è difficile da trovare lavori da mattina a sera canticchiando la tua canzone, in tutto quello che fai c’è sempre un pizzico di fantasia e nei tuoi occhi un po’ di dolce poesia, riempi di profumo tutto ciò che ti circonda e incontrarti ogni giorno è sempre una emozione nuova, emozione che mi porta a pensarti prima di addormentarmi o al mattino appena sveglio, emozione che sento in cuor mio come un dolce segreto e da quando ci sei nella mia mente vivere e più dolce che mai grazie di esistere. Per L... 2002

Una inutile storia d'amore...

Adesso che è sera in questa strada buia la mia solitudine torna a farmi compagnia...in non capisco perchè due mani restano strette quando poi non ci sono più parole ne un attimo di poesia...questo continuo seguirci per poi riodiarsi e maledirsi dietro...siamo due rondini che hanno sbagliato rotta, abbiamo cercato un attimo di serenità che non abbiamo mai trovato...vivere giorni di tristezza per poi sperare sempre in quel senso di pace che puntualmente non c'è mai...grazie per avermi fatto odiare me stesso e la mia vita...

giovedì 10 maggio 2012

Quell'emozione sincera...

Come stai? la voce tremante si ferma lì... Come stai? e il mio pensiero va in là, più in là di anni fa.. Come stai? sei sempre dolce come come 20 anni fa... La voce tremante si ferma e vuoi o non vuoi mi rendo conto ormai che solo per me non è finita mai... Tutto quello che era adesso non c'è più e non c'è modo o maniera di tornarci su... a quell'emozione sincera che sapevi darmi solo tu...

mercoledì 9 maggio 2012

Non scenderei mai...

Lungo la strada pian piano finisce un'altra serata ed è qui che la mia anima inizia a vivere, qui solo in questa via fatta di salsedine e scogli bagnati inizia il mio nuovo giro di giostra, da qui riesco ad arrivare nella tua mente, riesco a godermi il tuo sorriso mentre l'odore di scogli bagnati dal mare lo sento con l'anima, un amico mi saluta da lontano ma stasera Camillo non c'è per nessuno...morire ogni giorno per poter rinascere in un sogno fatto di emozione, fatto di te e non sai che dolcezza questo cupo dolore eterno...da qui sento le tue braccia stringermi forte, sento la tua voce urlare il mio nome, finalmente da qui ho i tuoi occhi nei miei ed anche stanotte sono pronto a morir di nuovo, un pò come un giro di giostra ed io ogni volta non scenderei mai...

giovedì 19 aprile 2012

Alla ricerca di un relitto che non c'è...


Anche oggi i sommozzatori dei Carabinieri stanno cercando a Savelletri la presenza di qualche relitto o di qualcosa di storico, questo perchè sono mesi che hanno bloccato i lavori del nuovo porto per via della presenza di fantomatici relitti, il fatto bello è che questi non vengono a galla, sia ben chiaro i Carabinieri fanno molto bene il loro lavoro e vengono comandati per questo, però me la prenderei con quelli che hanno fatto e fanno di tutto per ostacolare la creazione di un nuovo porto. Nessuno parla più delle tonnellate di alghe che sono sul porto in bella vista, quelli che dovevano essere smaltite dal 13 del mese corrente, oggi ne abbiamo 19 e niente si è mosso, nessuno parla del fatto che queste alghe arrivano nel porto perchè questo è stato concepito male da anni e quindi in questo porto dove l'acqua è sempre più bassa e le alghe arrivano a tonnellate serve per davvero un rifacimento di questo.
Qualcuno si oppone da anni perchè ci spiega che Savelletri è un piccolo borgho marinaro e tale deve rimanere, nessuno parla più del fatto che il 70% di Egnazia e dei suoi scavi e sotto terra dove ora c'è un bel campo da golf, nessuno parla della privatizzazione di gran parte della costa per il bene di imprenditori.
Questo porto nuovo doveva essere pronto a Maggio, oggi è tutto fermo e quando non sarà rinvenuto nessun relitto si continuerà a costruire l'opera, ma nel frattempo chi ci ha guadagnato in questa storia? e sopratutto chi ci ha rimesso?

giovedì 12 aprile 2012

Un cartello da mille indicazioni...


L'altro giorno facevo un pò di marcia su questa strada che costeggia il mare ad un tratto davanti a me spunta questo cartello che potrebbe avere tantissime indicazioni ma la cosa strana è che non c'è assolutamente nessuna scritta, gurdandolo subito ti viene in mente che bisogna svoltare a destra, già ma a destra chi? visto che poi li c'è la costa, ci sono i scivoli per scendere sul mare, ci sono sdraie e tant'altro. Quanto meno si dovrebbe avere il coraggio di scrivere «Tratto di costa riservata», già ma riservata poi a chi? io sapevo che un lido o una spiaggia possono sempre essere sempre accessibili, intendo il tratto che permette i natanti di accedere al mare, mi faccio convinto di svoltare a destra e quella freccia la vedo tipo un avvertimento magari anche minaccioso, quindi quando vediamo questa freccia non facciamo mille storie e non rimpiangiamo tratti di costa dove vi accedavamo senza problemi, facciamocene una ragione e cerchiamo un'altro tratto di costa libero ammesso che ce ne lascino almeno uno.

mercoledì 11 aprile 2012

Censimento alberi di ulivo.


A Monopoli è in atto un censimento di alberi d'ulivo secolari, questo avviene con molta cautela e con l'ausilio della polizia municipale, questo perchè ci sono stati dei scontri e delle vere e proprie aggressioni, ma il censimento serve e proporrei di attuarlo anche per il comune di Fasano. Nel corso degli anni sono molti gli ulivi venduti o abbattuti e parliamo di alberi secolari, alberi che fanno parte della nostra storia e non possono lasciar spazio al cemento ne possono essere venduti a gente del nord. Inviterei politici di ogni credo politico a valutare questa idea, visto lo scempio che hanno colpito molti dei nostri alberi e visto i tanti che si stanno abbattendo o svendendo.

sabato 24 marzo 2012

Le alghe di Savelletri...


Le alghe di Savelletri poste sul porto ormai da molti giorni non sono un bel vedere, lo pensavo da tempo e sopratutto oggi quando dei turisti sono scesi da un pullman e guardavano queste alghe schifati dall'odore che queste emanano. Queste alghe sono state tolte dal fondale del porto in breve tempo perchè davano dei seri problemi ai pescatori, ma da molti giorni sono li sul porto in bella vista, siamo a pochi giorni dalla Pasqua e con la primavera che è arrivata giorni fa arrivano puntualmente tanti turisti, adesso mi chiedo perchè non si pensa di rimuoverli, mancano i soldi? oppure per vedere completare tutti i lavori dobbiamo arrivare come sempre a pochi giorni dalle votazioni?
Continuando sulle mie riflessioni su Savelletri dove ormai ci abito noto che questa frazione è stata dimenticata, i lampioni sul porto sono quasi spenti, infatti molti non si accendono, le solite buche sull'asfalto stradale, vicino all'albergo era stata costruita una scalinata con una spiaggetta pubblica ma le mareggiate hanno portato via tutto, mancano segnaletiche stradali adeguati e un mare di servizi, tutto questo mentre dei politici parlano di turismo di alta classe che porterà turisti e lavoro per tutti, ma se il buongiorno si vede dal mattino direi proprio che non faremo una bella figura con altri turisti che arriveranno e invece di fare foto alle barche fotograferanno queste alghe puzzolenti.

mercoledì 14 marzo 2012

Quel delfino morto a Savelletri…


A Savelletri da un bel po’ di giorni è arrivato un delfino morto trasportato dalle mareggiate degli ultimi giorni, questo presenta dei segni sulla testa che potrebbero essere causati ad un urto contro i scogli o magari altro, il delfino in questione si trova nei pressi di una fontana situata vicino ad un noto albergo. Ormai la scena è li alla vista di tutti, adesso però la carcassa va in putrefazione e questo comporta un odore non certo gradevole per i passanti, spero che a presto chi di dovere rimuova questo delfino che in piccola età ha fatto davvero una brutta fine.

martedì 13 marzo 2012

Estate a 5 stelle fra 4 stalle…


Ormai l’estate è vicina e ormai il turismo qui nel fasanese è visibile già dalla primavera, lo vediamo dalle auto con i vetri oscurati che poi dopo giorni scopriamo fossero occupate da attori o cantanti famosi, con il passare degli anni c’è un netto aumento del turismo d’elite ma sinceramente non vedo nessun miglioramento ricettivo del territorio fasanese.
Quando arrivano i turisti le prime cose che chiedono sono queste: c’è un bancomat? Scusi la strada per quel borgo? C’è una farmacia? C’è un centro commerciale aperto anche la notte? Scusi un pronto soccorso? Scusi mi sa indicare un ristorante dove si mangi bene ma che non diano legnate? E così via con altre domande. Le zone turistiche come Savelletri sono sprovviste di una cartellonistica adeguata, poi aggiungerei il fatto che si potrebbe mettere una farmacia aperta tutto l’anno, visto e considerando che con il decreto Monti si possono aprire altre 2 farmacie nel fasanese, servono servi adeguati che la città non può offrire e infine ci sono delle strade che assomigliano a quelle di Beirut dopo anni di bombardamento, mentre aspetto o meglio spero che il tutto si sistemi aspetto che tolgano quelle alghe che qui a Savelletri non sono un bel vedere.

martedì 28 febbraio 2012

Il male minore…

Riporto qui un post scritto sul fasancult 07/12/2009

Per chi non lo sapesse anni fa a Fasano c’era il contrabbando di sigarette e questo veniva chiamato in questa città “Il Male minore” perché in molti pensavano che esistevano problemi ben più grandi da affrontare, ricordo che molti giovani che lavoravano nelle botteghe dei loro padri decisero di andare a scaricare le bionde per poi comprarsi la mitica Golf gti, i capi firmati e per bere nei bar prosecchi o champagne di marca mentre operai morti di fame come me bevevono la gassosa Sansonetti che oggi non esiste più o una bella peroni fresca.
Passano gli anni e il contrabbando viene spazzato dall’operazione primavera, resta il fatto che per tanti anni però questo contrabbando c’è stato e tanti capitali che scottavano ovviamente sono finiti in banche straniere e molta gente tra cui amici miei da fare quel lavoro illegale nel frattempo sono diventati ottimi pizzaioli, qualcuno è tornato a lavorare nella bottega del padre e qualche altro è diventato un ottimo piastrellista, quindi quei giovani e quella società che prima viveva in maniera disonesta inizia a vivere in maniera legale; torniamo però a quei capitali spariti all’estero, grazie alla legge del governo Berlusconi questi capitali torneranno e in parte stanno ritornando nelle mani di quei ex boss del contrabbando, la questione è questa: che fine faranno adesso questi soldi in mano a quella gente? Di certo impossibile rinvestire nel commercio di bionde visto le nuove tecnologie e una presenza maggiore delle forze dell’ordine, quindi è molto probabile che questi soldini vengano investiti nel commercio di droga, questo vuol dire ricreare nuove squadre di giovani che questa volta invece di scaricare cartoni nel porto faranno i corrieri di droga, un lavoro questo che già esisteva prima delle bionde; concludendo penso che molti giovani rifiniranno in carcere, mentre altri compreranno auto di lusso per farsi notare da belle figliuole, a me non resta che la mia peroni fresca e osservare quello che capita in questa città nel corso degli anni.




Dopo uno sbarco che ha portato al sequestro di oltre 1500 kg di mariuana ne è seguito un'altro a distanza di pochi giorni, il nuovo male minore si chiama droga. Certa gente abbituata al guadagno facile non ha mai preso in considerazione un lavoro onesto, l'altra volta con le sigarette a rimetterci erano i polmoni di chi aveva già il vizio del fumo, ma adesso esplode il commercio di erba, polvere e droga sintetica, queste droghe hanno un prezzo abbordabile, inutile evidenziare un aumento di consumatori, siamo caduti davvero in basso e mi dispiace dire che lo avevo previsto già anni fa.

giovedì 23 febbraio 2012

Pesca e agricoltura: tra imprenditori facoltosi e lavoratori sempre più poveri.


Molte volte mi fermo a parlare con dei amici e scopro davvero delle tristi realtà che riguardano il mondo del lavoro, ad esempio in agricoltura il lavoro più pesante lo fa chi lavora nei campi, devi arare la terra seminare e raccogliere la coltivazione sperando che il tempo non riservi brutte sorprese, poi ci sono gli anni in cui devi competere con dei raccolti che arrivano da Albania o Grecia a prezzi inferiori, come ad esempio le olive che costano meno di quelle italiane perché il prezzo di manodopera è inferiore, a farne le spese è sempre il più debole che deve ribassare drasticamente i prezzi del raccolto o delle volte lascia la coltivazione marcire nei campi. Se vuoi vendere un chilo dei pomodori raccolti nel tuo campo devi accontentarti dei 20 0 30 centesimi al chilo e se questi vengo venduti a 2.50 o 3€ è inutile che ti lamenti nessuno ti ascolta. Nel campo della pesca il discorso non cambia, c’è sempre un imprenditore che fa da intermediario che si preoccupa di vendere il tuo pescato, quindi dopo giorni dimagra può capitare che peschi 15 quintali di pesce della qualità Bocca D’oro (per esempio) questi li pagano un euro a te pescatore mentre si rivendono tra i 7 o i 5€ al banco delle pescherie, se poi il tuo pescato supera quei 15 quintali, gli altri pesci ti verranno pagati a 50 centesimi al chilo, perché risulta invendibile per l’intermediario, quindi la domanda viene spontanea: “perché in questi casi non chiamano un altro intermediario che compri il restante pescato sempre a un euro?” Semplice perché devono rimanere sempre fedeli a solo uno di questi imprenditori e chi sgarra viene poi mal visto da tutti gli intermediari, ma delle volte penso. “che colpa ho io se ho pescato di più e tu imprenditore non puoi conservare il resto per motivi di spazio o altro?” Basterebbe farmi vendere l’altro pesce ad altri imprenditori sapendo sempre che tu sarai sempre il mio intermediario preferito per le prossime pescate.
Se oggi viviamo queste tristi realtà è perché il mercato lo fanno i grandi imprenditori che sono padroni di tutti i mercati e quindi se vuoi vendere il tuo prodotto agricolo o il tuo pescato devi sempre bussare alla porta di questa gente, qui non ci sono regole di mercato ma è un gioco allo strozzinaggio, della serie se volete campare accontentatevi di questi soldi e basta, poco conta se poi il tempo guasta una coltivazione e tu ci perdi tempo e tanto denaro, così poco conta il fatto che tu rischi la tua vita ogni giorno a mare sfidando il tempo , le avarie della tua barca ed altro, poi andrai sempre a vendere il tuo pescato a 4 soldi che a te serviranno per mangiare e ad altri invece serve per arricchirsi sempre di più e ingrandire questo tipo di mercato che impone le sue regole, che fa chiudere piccole pescherie che non reggono la concorrenza, che hanno la scusante di far lavorare tanta gente anche se guadagnano il giusto per sopravvivere. Conclusione del mio ragionamento: “è inutile che vi ammazzate di lavoro, il vostro futuro è segnato dai soliti tre o quattro capitalisti che stanno comprando voi le vostre famiglie e per l’appunto il vostro futuro”

sabato 11 febbraio 2012

Quella bella scalinata di Savelletri.


A Savelletri poco tempo fa era stata costruita una bella scalinata che dalla strada portava al bagnasciuga di una piccola spiaggia nata da poco, con la mia passione e mania di fare foto riesco a immortalare tanti mutamenti che si susseguono sulla nostra costa, potrei parlarvi di tratti di costa che una volta si vedevano dalla strada ma oggi sono chiusi e non visibili al pubblico, però nonostante questo almeno una cosa carina per Savelletri era stata fatta, era una piccola spiaggia libera al pubblico e in primavera era contornata da bei fiori che nascevano spontaneamente. Spero di cuore che qualche politico ripristini quel tratto di costa visto e considerando che gli altri ormai li hanno monetizzati, ecco quello che resta della scalinata.

mercoledì 8 febbraio 2012

Il Ponte della ferrovia.


Ormai quello che succede dopo delle abbondanti piogge è risaputo da tutti e direi da tantissimi anni, quando diluvia qui a Savelletri prima di andare a Fasano si informano e molte volte telefonano ad amici e parenti per sapere se sotto quel ponte è possibile passarci, quindi molte volte si preferisce allungare il tragitto andando a Torrecanne e qui prendere la superstrada. I problemi più seri puntualmente si hanno di sera o di notte quando quel tratto non è per niente illuminato e non si capisce bene quanto sia alta l’acqua, quindi ci sono delle vetture che si azzardano a passare ma sotto quel maledetto ponte l’acqua può entrare nel motore mandando il tilt la carburazione e quindi rimanendo lì immobili aspettando addirittura i vigli del fuoco per uscire da quel lago, voglio fare anche una osservazione breve, ossia le auto di una volta non avevano tutti i sensori elettronici che hanno adesso, quindi al massimo si bagnava la calotta che conteneva le candele e questa si puliva facilmente, i motori odierni hanno circa 5 sensori che regolano la carburazione e quando solo uno di questi entra in contatto con l’auto sono guai, per non parlare delle centraline elettriche che sono più delicate e facilmente soggette ad avere problemi con l’umidità e quindi con i contatti che hanno al loro interno.
Queste storie si ripetono ormai da tantissimi anni, il tratto in questione è sempre lo stesso e non si riesce a porre un serio rimedio, anche se i canali di acqua piovana li attorno sono puliti e anche dopo avere creato una raccolta sotto quella grata, l’acqua puntualmente ha la meglio e diventa padrona della strada, fino adesso da l’inizio dell’anno ho contato due auto che sono state completamente demolite, perché quando l’auto rimane nel lago subisce infiltrazioni da tutte le parti, sia della carrozzeria che del vano motore, ma è mai possibile che nessuno abbia mai trovato un giusto rimedio a questo inconveniente? Si parla di una stagione di elite a Savelletri che partirà tra due mesi circa, ma come si fa se poi dimentichiamo di adeguare le strade? Per non parlare della mancanza di altri servizi (bancomat, posta, farmacia etc.) ma qui il discorso diventa infinito, pensiamo magari ad iniziare ad adeguare le strade, confido nell’impegno dei politici di turno che saranno eletti.