venerdì 27 agosto 2010

I mie primi quarant’anni.

Sono nato il primo settembre alle ore 15 nel lontano 1970, quando vieni al mondo non lo chiedi tu e molti vedono proiettarsi nel tuo futuro quelli che erano i loro progetti mai realizzati, si cresce velocemente e i momenti più belli sono quelli che ricorderai meno, cerchi sincerità e comprensione nei sguardi indifferenti della gente e direi che è molto facile considerare una persona come un tuo amico anche se ti pugnala dietro.
Si cresce sperando sempre quel giorno in cui ci sarà una svolta e la tua esistenza abbia un senso vero, mille mani da stringere e dimenticare, molta gente da piangere sapendo che non rivedrai più, donne a cui dire ti amo da stringere forte a te e pregare in silenzio il Dio di restare con quel senso di pace dentro…giorni vuoti e inutili, altri troppo belli e molto corti, giorni in cui dimentichi di avere un calendario e un orologio, ti sdrai all’ombra di un albero, accendi la tua marlboro e senza attendere niente e nessuno chiudi gli occhi respirando piano…spero che i miei primi quarant’anni siano anche gli unici.
  

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