Li vedi alzarsi la mattina alle 11 per fare colazione, giovani studenti che studiano da 40 anni o giovani precari che aspettano un lavoro da 40 anni, se ci fosse una macchina del passato e potessi tornare indietro di almeno 20 anni la prima cosa che farei è sparire da questa città e pensare che potevo fare benissimo la carriera militare ma lasciai tutto sperando in un altro futuro, uno di quelli dove ti svegli ti profumi e vai tranquillamente al lavoro con il tuo bel mercedes tirato a lucido.
Nel corso degli anni a Fasano come in tutto il meridione è cambiato molto, ho iniziato a lavorare in una azienda di mio padre a 13 anni vendendo piastrelle, ricordo che in quei tempi si costruiva molto nel fasanese e molta gente stava bene a danari, parlo degli anni 80, poi è cambiato tutto, oggi prima di metter su una famiglia devi pensarci no una ma mille volte specie se non hai una casa e un lavoro stabile; mediamente un operaio guadagna 1100€ al mese, il fitto di una casa si aggira sui 450€ per un appartamento medio da qui devi sottrarre soldi per pagare luce, gas, il mantenimento di un’auto e se ti avanza qualcosa puoi anche toglierti il lusso di mangiare.
Questa è una brutta fotografia che riguarda la mia città, se poi metti un figlio al mondo ti tocca sposarti e pregare per poter lavorare in una fabbrica di capitalisti dove ti fai 13 ore di lavoro per mille euro al mese, se ti iscrivi ad un sindacato sei automaticamente licenziato…qualcuno lì chiama bamboccioni per me sono gente fortunata, perché molti giovani non sono finiti a fare gli schiavi per sfamare bebè vari, se poi ci parli sembra che vada tutto bene, con gli occhi ancora chiusi accendono una sigaretta respirano piano e guardano assenti fuori dalla porta aspettando un domani migliore per tutti…
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