domenica 27 novembre 2011
La città dei cachi…
Oggi vi racconto una favola che mi hanno raccontato: C’è una tranquilla città situata tra alberi di ulivi e distesa tra la collina ed il mare, in questa città di “onesti lavoratori” inizia a scarseggiare il denaro ed i cittadini iniziano ad inventarsi tanti modi per fare soldini, uno di questi modi è davvero semplice, in questa città quando un automobilista fa un incidente e distrugge una automobile servono davvero tanti soldini per ripararla ed allora come si fa? Semplice si va da un carrozziere e si inventa un finto incidente facendosi risarcire da una assicurazione. Questa storia purtroppo dura da molti anni, diciamo che tutti lo sanno ma nella città dei cachi in questi casi si preferisce mettere la testa sotto la sabbia come fanno gli struzzi, ma ritornando alla storia vi parlo di tanti cittadini che hanno bisogno di denaro e si prestano per fare la denuncia a nome loro e mettendo in mezzo la loro assicurazione, la richiesta di questi è di circa 500€ e parlo sempre di falsi incidenti, poi ci sono i carrozzieri che hanno interesse a lavorare sempre ed a poco interessa se i soldi provengono da una truffa o da altro, l’imperativo è guadagnare. Sempre in questa bella città poi ci sono altri cittadini che vanno a pagare la loro assicurazione e trovano vari aumenti, oggi un ragazzo di 18 anni che parte dalla quattordicesima classe per un anno ad una auto di 1000 di cilindrata paga all’anno 1400€ e anche più poi ci sono quelli come me che sono a una classe molto bassa, quelli che non fanno mai incidenti e pagano sempre un aumento ogni anno nonostante cambia classe di merito ogni anno. Purtroppo queste storie interessano a molti ed a pochi nello stesso tempo, perché nella città dei cachi certe realtà esistono da tanti anni e continueranno ad esistere per sempre.
lunedì 21 novembre 2011
L’estate che verrà…
Video: http://www.youtube.com/watch?v=5Q2lMfWtSdA
In questo filmato si vede come si sta trasformando la nostra costa, diventa sempre più cosa privata e l’accesso al mare presto sarà inevitabilmente negato, qui ci sono due rampe e delle basi create sui scogli poi c’è questa grande struttura che sarebbe un ristorante o altro. Questi lavori sulla costa molte volte li fanno di inverno, quando il cittadino passa raramente dalla costa e nessuno vede queste trasformazioni, vicino alla Ittimar c’è un tratto di costa chiuso al pubblico con tanto di cancello e catenaccio, andando verso il Fortino troviamo dei pali posti all’ingresso di strade che ne vietano l’entrata, proseguendo verso Torrecanne poi ci sono diversi tratti di costa date in concessione a privati, troviamo ristoranti e punti di ristoro in genere, anche qui troviamo accessi per il mare negati al pubblico. Mi chiedo come sarà la prossima estate e dove mai potremo andare al mare senza pagare un solo euro a un privato?
sabato 12 novembre 2011
Fasano da privatizzare…
Delle volte immagino la mia Fasano tra qualche decina di anni, quello che osservo con il passare degli anni è che il bene pubblico del cittadino diminuisce sempre di più, di esempi se ne possono fare migliaia, potrei parlare di tratti di costa dati in concessione a privati che con le loro attività vietano l’accesso anche al mare al pubblico, poi ci sono tante strutture che fanno parte del comune che però si cerca sempre di vendere o dare in concessione a privati per 90 anni e anche più. Potrebbe esserci nella lista la casina municipale della Selva che a breve diventerà un casinò, poi penso al futuro del faro di Torrecanne, penso che questo un domani non molto lontano potrà essere restaurato e dato in prestito a qualche privato che magari realizzerà un ristorante o altro per altri 90 anni, poi penso a delle strade che vogliono chiudere al pubblico per agevolare il flusso nei lidi privati, quindi si parla della strada che da Savelletri porta alle Case Bianche e anche oltre che potrebbe essere chiusa e il cittadino per andare al Capitolo dovrebbe fare un lungo giro per le campagne. Ogni qualvolta si privatizza un pezzo di costa, una strada o una struttura comunale si parla sempre di tanto lavoro per molti giovani, questa è la scusante che secondo me si usa per appropriarsi di quello che è un bene collettivo, quindi se il Dio mi darà la forza di vivere altri 20 anni circa penso che vedrò la costa fasanese privatizzata quasi del tutto, magari rimarrà qualche piccolo spazio per fare il bagno gratuitamente, magari nelle acque “chiare e limpide” della Forcatella o in altre sempre inquinate, immagino il municipio di Fasano che si trasformerà in un grande casinò, immagino tra 20 anni la mia Fasano trasformata in mille strutture d’elite che daranno lavoro a tanti aspiranti lavapiatti o lucida scarpe, quello che c’è di più bello avrà un prezzo molto alto e potrà essere alla portata di tanti milionari potenti. Ricordo quando si andava liberamente a mare il località “La Caletta” dove c’era un bel mare e l’accesso era gratuito per tutti (ma di esempi del genere ce ne sono tanti), ricordo i ristoranti accessibili alle tasche di tutti, così come i ricci che costavano una fesseria (la Forcatella era un posto meraviglioso e tranquillo per pescatori e villeggianti), ricordo bene Savelletri che era un piccolo borgo marinaro e un posto di villeggiatura per soli fasanesi che domani diventerà una piccola Capri magari con tanto di gioiellerie e spiagge dove pagheremo tantissimi soldi all’ingresso e per entrarci magari sarà anche obbligatorio indossare un costume d’alta classe, sinceramente preferisco la mia vecchia Savelletri di una volta, così come preferisco la mia vecchia Fasano di una volta dove i mangia polpette c’erano sempre come oggi ma mangiavano con moderazione…
lunedì 7 novembre 2011
Professione strozzini...
Ormai a Fasano sono davvero tanti, li vedi con giacca e cravatta ogni mattina, barba sempre fatta e profumo da sballo, gente senza problemi anzi per meglio dire gente che vive grazie ai problemi finanziari degli altri. Quando in un contesto famigliare vivi un fallimento aziendale, osservi la gente che ti sta vicino e ti da una mano di cuore e poi c'è tanta di questa gente che osserva in gran segreto ed esce allo scoperto quando c'è l'occasione di comprare una casa a 4 soldi o una bella auto, si fanno avanti con quei 4 soldi che dovrebbero servire a riempirti un pò lo stomaco e per non farti finire sotto un ponte al freddo, parlo di gente senza ritegno, senza rispetto per nessuno, gente che vive di denaro e mai di sentimenti, gente che senza denaro sarebbe la specie più povera dell'universo...cerco da maggio di questo anno di superare molteplici momenti critici e quando penso di essere contornato da questi parassiti mi viene spontaneo di vomitare sul mio lavoro e su tutti i giorni che purtroppo ancora stò vivendo con grande terrore. Scusate il mio sfogo...
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