mercoledì 27 aprile 2011

Campagne elettorali pagate con soldi pubblici…


Riporto fedelmente un articolo scritto giorno fa su www.gofasano.it:


FASANO – L’obiettivo è quello di pubblicizzare le opere pubbliche per coinvolgere i cittadini e rendere trasparente l’azione amministrative. Per fare ciò l’Amministrazione comunale fasanese ha deciso di dare avvio ad una campagna di comunicazione istituzionale sulle opere pubbliche attualmente in corso di realizzazione e su quelle previste anche nell’immediato futuro. Così che è già stata data forma al logo che accompagnerà tutta la campagna di comunicazione attraverso internet, manifesti, spot radiofonici e televisivi, pagine di pubblicità sui giornali, cartellonistica varia.

«La mia proposta è stata approvata dalla giunta comunale – spiega Donato Ammirabile, consigliere comunale delegato ai Lavori pubblici -; sono partito dall’idea che tutta la materia delle opere pubbliche debba avere massima pubblicità, ossia informazione a tutto tondo, in maniera da creare quella sorta di partecipazione attiva dei cittadini alla vita decisionale pubblica e far diventare assolutamente trasparente la vita amministrativa relativamente alle opere pubbliche, materia di cui mi occupo. L’obiettivo finale della particolare campagna – puntualizza Ammirabile – è quello di comunicare in modo coordinato e riconoscibile, grazie al logo ideato, tutte le opere pubbliche dell’Amministrazione comunale con il vantaggio di comprensione per il cittadino e di identità per l’Amministrazione stessa».

In tutto ciò rientrerà anche la cartellonistica posta davanti ai cantieri.

La campagna di comunicazione, infatti, ha anche la finalità «di potenziare la comunicazione sui cantieri – precisa Ammirabile -: con questa nostra decisione, tutta la cartellonistica posta dinanzi ad un cantiere sarà univoca, graficamente ed anche in termini di informazione sull’opera pubblica che si sta realizzando. Gli imprenditori vincitori delle gare d’appalto dovranno uniformarsi alle nostre linee-guida – precisa Ammirabile – realizzando cartelloni con informazioni dettagliate sul lavoro che l’Amministrazione comunale vuole realizzare in quella particolare zona delimitata dal cantiere».

E non sarà nemmeno trascurato il web. La campagna di comunicazione istituzionale sulle opere pubbliche, infatti, avrà uno spazio informativo sul sito internet del Comune, www.comune.fasano.br.it, nella cui home page verrà indicato un link preciso su cui il cittadino-navigatore potrà cliccare e scoprire così tutte le novità in materia di lavori pubblici: compresi i tempi e le modalità d’esecuzione dell’opera considerata.

«La proposta del consigliere Donato Ammirabile ci è parsa di estremo interesse – afferma il sindaco Lello Di Bari - e soprattutto in linea con quella che da sempre è la filosofia dell’Amministrazione comunale che guido, ossia l’incentivazione dei canali di comunicazione fra Ente e cittadini, ai fini della trasparenza dell’attività amministrativa e dell’offerta di servizi e informazioni. La campagna è messa a punto dal nostro Ufficio Comunicazione – precisa il sindaco Di Bari – e si avvarrà, per la realizzazione concreta, ovviamente di alcuni fornitori (per la pubblicità sui giornali, per gli spot radio-televisivi e per i manifesti). Non v’è dubbio che, come sta accadendo a Torre Canne in queste settimane, soltanto per fare un esempio – spiega Di Bari – spesso la realizzazione di particolari opere pubbliche crea disagi ai cittadini, in ordine alla viabilità della zona. Ecco che la campagna di comunicazione serve a spiegare ai cittadini che, se è vero che saranno costretti a soffrire di qualche disagio per la realizzazione di un’opera pubblica è altrettanto vero che dall’esecuzione di quel lavoro deriveranno vantaggi per tutti. Non dimentichiamo, infatti – sottolinea Di Bari – che i lavori pubblici sono occasione di sviluppo economico (per le imprese impegnate) e del luogo più in generale. Come non considerare il ritorno d’immagine per il nostro Comune, da parte di turisti, vacanzieri e villeggianti, quando saranno completati i lavori d’arredo urbano che stanno interessando Torre Canne e quelli che partiranno per la realizzazione della mega-rotatoria? Ecco, quindi – argomenta Di Bari - che spiegare ciò ai residenti che soffrono qualche disagio per i lavori in corso è importante».

La campagna di comunicazione si sostanzierà nella creazione di uno spazio-web sul sito internet del Comune (quello nuovo attualmente in allestimento e che sarà lanciato prossimamente), nella realizzazione di materiale cartaceo (manifesti, pagine pubblicitarie, brochure) che illustrino i lavori ultimati o in dirittura d’arrivo; di materiale cartaceo che illustri i progetti di prossimo avvio; di materiale visivo (cartellonistica e affissioni) da apporre nelle immediate vicinanze dei cantieri che illustri ai cittadini i motivi di tali disagi; di spot video e radio che illustrino le migliorie apportate al territorio attraverso le prossime opere pubbliche.

Insomma una comunicazione senza equivoci e dai molteplici obiettivi.

Il tutto mi ricorda i periodi pre elettorali di anni fa quando un certo Mike Bongiorno veniva pagato dal governo Berlusconi per andare in tv ed annunciare i lavori fatti dal governo e quelli in cantiere, dopo anni una cosa del genere ci sarà anche a Fasano, certo non abbiamo personaggi del calibro del presentatore ormai scomparso, ma abbiamo sempre giornali locali ben compiacenti di dare questi annunci (a pagamento), poi c’è un sito comunale realizzato e sostenuto con soldi pubblici, così come i cartelloni e volantini vari saranno stampati con i soldi pubblici. Da quello che mi risulta la città di Fasano ha pochi soldi nelle casse comunali, la città presenta mille problemi, tipo le strade disestate e mi chiedo se anche queste notizie verranno pubblicate, quindi prima di esaltare i lavori compiuti o da compiere bisognerebbe anche parlare dei tanti problemi della città, abbandonata a bande di ladri che rubano 24 ore al giorno in abitazioni e in aziende, bisognerebbe parlare della frazione di Torrecanne dove i lavori in corso vanno a rilento e siamo ormai in prossimità dell’estate, bisognerebbe parlare dei tanti semafori e incroci stradali trascurati negli anni e di tutti gli incidenti stradali che questi comportano. Per il resto fare una campagna elettorale è più che giusto purchè lo si faccia con i soldi del partito e no con soldi pubblici.

sabato 23 aprile 2011

Gratta che ti passa…


La notizia è di quelle pesanti, tanto pesanti che si è pensato bene di non divulgarla, parlo di gratta e vinci che tra un po’ chiameranno “gratta che ti passa la voglia”. Il sospetto da parte mia c’era da anni, il giro dei gratta e vinci è molto grande e sempre più gente di tutte le età e di tutti i strati sociali amano questo gioco, citerei anche tanti minorenni, casalinghe e gente anziana che spende tutta la loro pensione aspettando dalla dea bendata una di quelle vincite che dia una svolta alla loro vita, del resto quando si vince per davvero i giornali ne parlano e per le strade non si parla d’altro; purtroppo in questo paese c’è sempre il dritto di turno, il trucco per fregare i giocatori è semplice, si producono gratti e vinci falsi, assomigliano in tutto agli originali ma questi non portano alcun vincita ma caso mai sono la fortuna di chi li vende, basti pensare che oggi questi costano 5, 10 e se non erro ci sono anche pezzi da 25€, basta venderne una trentina al giorno ed anche più per farsi un bel po’ di denaro. Purtroppo queste notizie girano o magari qualche biglietto sarà finito in mano a qualche finanziere che ha voluto vederci chiaro, questo non è dato saperlo, quello che so invece è che a questo furbone dei giorni nostri gli sono stati tolti tutti i biglietti in questioni e da oggi non potrà vendere nemmeno quelli originali, dicono che abbia avuto una sanzione davvero pesante e i problemi con la giustizia non finiranno qui. Riguardo il popolino, questo non è dovuto a sapere di queste cose, magari se arrestano un clandestino senza permesso sui giornali viene stampata la sua foto ed il suo nome ma in questi casi forse è meglio non parlarne, non so il motivo per cui non se ne parla, le ipotesi sono davvero tante, magari questo uomo rischia il linciaggio da parte dei clienti o forse pagando di più si può chiudere un occhio e sottobanco risolvere a tarallucci e vino, come del resto è sempre solito fare nel nostro “bel paese”.

venerdì 22 aprile 2011

Economia fasanese…



L’economia fasanese è del tutto particolare e molto dannosa per i giovani che hanno bisognodi un lavoro, per altri che vogliono aprire una piccola attività, se analizziamo tutte le grandi aziende notiamo che queste sono nate quasi sempre grazie ad attività illecite, citerei il contrabbando per parlare di attività ancora più pesanti. Mi piace notare l’esaltazione di grandi imprenditori e a dir loro sfamano tante famiglie e parlanno dei tanti milioni di euro incassati e di esportazione all’estero, purtroppo non parlano delle condizioni di lavoro dei loro operai, parlo di ragionieri pagati 400€ al mese, magazinieri che arrivano a fare quasi 12 ore al giorno per mille euro al mese. Altro punto dolente è la concorrenza sleale tra le varie aziende e questa si ha anche per l’effetto della globalizzazione, dei imprenditori hanno aperto fabbriche in nord Africa ed i loro prodotti li vendono qui a prezzi stracciati, perché li la manodopera costa una miseria, stesso paragone lo si può fare a livello nazionale, la fiat ha beneficiato di sostanziosi aiuti statali ed oggi questa costruisce le auto in Serbia dove l’operaio viene pagato 200€ al mese. Nel corso degli anni piccole aziende hanno chiuso perché non reggono la concorrenza di aziende più grandi, che hanno più capitale e sul mercato la fanno da padroni. Nelle campagne invece è ancor peggio, l’uva viene pagata 0.20 centesimi al chilo per poi arrivare al dettaglio a 2.50€, lo stesso accade con altre produzioni e molti agricoltori rinunciano a raccogliere i loro prodotti e in molti campi nascono come funghi impianti fotovoltaici. Mi dispiace davvero tanto per quei giovani che passano ore sui libri per prendere un pezzo di carta che non gli servirà a niente, come al solito in questo paese non serve a niente la meritocrazia, quindi se un giovane mette su famiglia diventa un altro schiavo di quei imprenditori che li faranno lavorare 12 ore invece di 8, che sulle loro buste paga scriveranno 1400€ mentre dentro ce ne saranno 1000, ma nessuno protesta e questo sistema va avanti ormai da secoli.
Per la strada la povertà la vedi subito, anni fa quando c’erano belle serate molte famiglie andavano al mare a prendere il gelato, ora ci vanno solo la Domenica, noto il malcontento di baristi, elettrauti o meccanici però il barista il gelato in tempo di crisi lo aumenta sempre di più, l’elettrauto cerca di spillarti quanti più soldi possibili, se un pezzo dell’auto da problemi ti dicono subito che bisogna cambiarlo, senza che nemmeno lo abbiano visto, quindi si guadagna sul lavoro e si fa lo sgobbo sul pezzo che viene ritirato rigorosamente da loro, stesso discorso vale per meccanici o altri. Il sogno di tanti è un posto fisso e magari statale, anni fa invece si puntava più in alto, magari a diventare grandi imprenditori e qualcuno c’è riuscito, per poter guadagnare e lavorare onestamente qui c’è un cerchio molto stretto, per entrarci devi essere raccomandato da qualche politico o santo di turno, se hai una piccola azienda non riesci a fare concorrenza alle altre anzi ti senti minacciato a non produrre più del solito, perché in questo paese c’è chi nasce con la camicia e c’è chi è condannato a faro lo schiavo a vita…triste fotografia di questa città.

mercoledì 6 aprile 2011

Costruzione pericolante a Savelletri.


La foto parla da sola, una vecchia struttura che non so in passato a cosa servisse, di certo so che sta  cadendo letteralmente a pezzi, siamo nei pressi della perla, ma non si traatta dell’ex ristorante che stava anch’esso per crollare. Tra un po’ la zona sarà piena di turisti e bagnanti, tra questi ci saranno molti bambini che giocando nei pressi di questa struttura potrebbero vedersi un masso cadergli in testa, magari dopo una tragedia del genere si penserà a buttare quella vecchia stanza che ora è inguardabile e pericolosa. Qundi spero che questa struttura venga buttata giù al più presto, questo per la sicurezza di tutti.

lunedì 4 aprile 2011

Cani mal custoditi.


Quando inizia la primavera amo prendere la mia bici, questa attività fisica mi fa perdere dei chili e fa bene alla salute, purtroppo non possopiù andare su strade molto trafficate e quindi mi restano quelle di campagna. L’altro giorno arrivai in contrada Lamascopone, quella che si trova dopola stazione e precisamente presso un centro che ricicla carta e altro, qui vedo una villa con della gente e due cani tenuti liberi con cancello aperto, questi escono e iniziano a rincorrermi, parlo di due pastori abruzzesi, premetto che io amo gli animali ed ho avuto tanti cani però so bene i loro comportamenti, questi considerano una parte del territori come di loro proprietà e ne delimitano i confini con le loro urine, quindi chi passa in quelle zone può passare anche dei seri guai. Questa scena può avere del ridicolo, ossia vedere due cani grossi che mi inseguono mentre il padrone di casa se ne sta lì ad asservare e magari anche a farsi una risata, ma mi chiedo se al posto mio fosse passato un bambino in bici cosa mai sarebbe successo? In quei casi in cui si viene azzanati da questi cani chi ne paga poi le conseguenze? Quindi io sono sempre per l’accudiredei cani ma questi non possono impossessarsi di una strada con il compiacimento dei loro padroni.