giovedì 2 settembre 2010

Un Cortometraggio Su Egnazia


FASANO - Anche Egnazia sarà protagonista alla quinta edizione de “I luoghi del cuore” iniziativa collegata al progetto “Fai il tuo film”, bando per cortometraggi, giunto al secondo anno, lanciato da Milano Film Festival. Il Fai (Fondo Ambiente Italiano) da qualche anno ha deciso di organizzare un censimento dei luoghi del cuore d’Italia, cioè di quei posti dal punto di vista paesaggistico, culturale, archeologico e ambientale sono sì molto belli ma che o sono in uno stato di abbandono o sono sconosciuti alle masse. Proprio grazie alle segnalazioni giunte negli anni scorsi molti di questi luoghi, grazie ai fondi stanziati da Fai, sono stati letteralmente salvati. Dicevamo del progetto “Fai il tuo film”. Bene, i dieci progetti vincitori hanno potuto usufruire di un mini finanziamento per realizzare un video di tre minuti che valorizzasse e tutelasse il luogo prescelto. Tra questi dieci, unico per la Regione Puglia è stato selezionato anche quello su Egnazia scritto da Francesco Losavio e Grazia Santoro, entrambi fasanesi. I due giovani, poi, si sono dati da fare per stendere il soggetto e realizzare le riprese la cui regia è stata curata da Massimo Bertocci e l’audio in presa diretta da Giorgio Frigerio. Lo stesso video è stato realizzato su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, direzione regionale per i Beni Culturali e paesaggistici della Puglia, soprintendenza per i beni archeologici della Puglia. “Obiettivo del video – spiegano gli stessi autori - è segnalare alle autorità competenti questo luogo dalle infinite potenzialità paesaggistiche, storiche, archeologiche, culturali, tutelandolo e valorizzandolo adeguatamente. Purtroppo attualmente solo una minima parte di Egnazia è stata portata alla luce, la maggior parte è ancora interrata, in stato di abbandono, un’altra parte è sommersa dal mare. Il nostro è un corto di fiction che racconta con le immagini la storia, l’importanza e l'atmosfera di questo luogo magico, in cui affondano le nostre radici. Protagonista del video è Egnazia con i suoi silenzi, il rumore delle onde, i misteri delle sue rovine. Gli stessi cortometraggi vincitori saranno proiettati tra il 10 e il 17 settembre al Milano Film Festival alla presenza del Fai. Ma per far sì che il corto possa avere speranze di vittorie occorre segnalarlo al seguente link: http://www.iluoghidelcuore.it/Egnazia. “La nostra speranza - concludono Santoro e Losavio - è che il video, unitamente ad un elevato numero di segnalazioni, possa permetterci di usufruire del finanziamento del Fai per far rientrare Egnazia tra i luoghi salvati nel 2010”. Un invito dunque a segnalare il corto per contribuire alla salvaguardia di uno dei posti più belli e ricchi di storia del nostro territorio.
fonte: http://www.gofasano.it/notizie/cultu...ilano7090.html

Non ho visto questo filmato e mi piacerebbe vederlo, mi va però di dire la mia in merito: quando si ama il proprio territorio lo si inquadra (e filma) in tutti i suoi aspetti reali. Se il filmato la girassi io racconterei gli scempi fatti sui scavi di Egnazia nel corso degli anni, inizierei a raccontare di reperti archeologici scoperti e mandati a musei nazionali tipo quello di Taranto, poi racconterei di reperti di questo sito trafugati,rubati e venduti anche all’estero, racconterei del restante 70% del territorio di Egnazia che nessuno ha mai portato alla luce, anzi su vi hanno fatto campi da golf, lidi con strutture in cemento, lidi con cessi e docce pieni di gente musica e culi al vento, racconterei dei mille progetti in corso tra cui la chiusura di una strada provinciale per regalare questo bel pezzo di costa e di storia al turismo di élite e non si parla di turismo culturale ma caso mai il contrario, racconterei dell’incuranza dei politici locali, del fasanese stesso che è sempre in cerca del padroncino che gli assicuri un lavoro e per il resto andassero a fanculo Egnazia la sua storia e questi moralisti del c…
Personalmente al FAI non segnalerei proprio niente anche perché se arrivassero dei fondi immagino che fine farebbero…la mia critica non è creata contro chi ha girato questo film che non ho neanche visto ma purtroppo questo articolo mi ha dato lo spunto per mille riflessioni e da fasanese puro al FAI non segnalo proprio niente.

Nessun commento:

Posta un commento